Page 7 - Il 1919. Un’Italia vittoriosa e provata in un’Europa in trasformazione. Problematiche e prospettive - Atti 11-12 novembre 2019
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Presentazione del Congresso
C.V. Michele SPEZZANO 1
con vero piacere che
Èpresento questo con-
gresso di storia militare. Ma
prima di dare il via ai lavori
vorrei fare alcuni ringrazia-
menti: al Comandante Gene-
rale dell’Arma dei Carabinieri,
generale Nistri, per aver con-
cesso l’utilizzo di questo pre-
stigioso Istituto di formazione
come sede per l’evento; al ge-
nerale Galletta, Comandante
della Scuola Ufficiali dei Cara-
binieri, per lo straordinario
supporto tecnico e umano fornito per l’organizzazione operativa del congresso;
per ultimi, ma non per importanza, vorrei ringraziare gli Uffici Storici delle quat-
tro Forze Armate, della Guardia di Finanza e gli atenei Sapienza Università di
Roma e Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano per aver garantito il con-
sueto pregevole supporto scientifico.
Questo appuntamento annuale dello Stato Maggiore della Difesa, teso a man-
tenere vivo l’interesse per lo studio della storia militare patria, è dedicato – nella
presente edizione – all’anno 1919, e chiude una serie di congressi organizzati nel-
l’ambito delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra iniziati nel 2014,
partendo dal periodo della cosiddetta neutralità, fino alla vittoria del 1918, ana-
lizzata lo scorso anno.
Non si può tuttavia chiudere questo ciclo di conferenze senza analizzare il
1919: la Grande Guerra è definibile, impiegando un termine coniato dal prof.
Bonante, una “guerra costituente”, vale a dire uno di quei conflitti che hanno
sovvertito, in maniera irreversibile, il precedente ordine mondiale, generando così
1 Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore della Difesa.