Page 133 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Il SIS della Regia Marina. 1943-1944
dei tedeschi nel 1945, aveva provveduto alla consegna al SIS di un certo nu-
mero di radiotrasmittenti per ricostituire il patrimonio degli apparecchi che
erano stati sequestrati a Roma durante l’occupazione dei tedeschi . 15
La 2^ Sezione, in collegamento con gli informatori provvisti di radio-
collegamenti clandestini tramite Algeri, doveva valorizzare le informazioni
provenienti da vari fonti, SIM incluso. Doveva provvedere a interrogare il
personale militare e civile che arrivava dalle zone occupate e i prigionieri
di guerra. Questa pratica era ritenuta sempre un’ottima fonte informativa.
Dovevano anche portare a termine lo stralcio dei Bollettini e provvedere
alla stampa e alle varie pubblicazioni che era possibile ottenere dai territori
occupati. Dirigevano questa Sezione il capitano di corvetta Amedeo Stinchi
e il tenente di vascello Ciro Romualdi.
La 3^ Sezione, con il tenente di vascello Renato Lupi, provvedeva alle
intercettazioni su varie lunghezze d’onda, alla decifrazione dei segnali di
chiamata e loro localizzazione e conseguente elaborazione.
La 4^ Sezione, retta dal capitano dei Carabinieri Reali Luigi Ferrandini
svolgeva il servizio di polizia militare. Di sua competenza erano la difesa del
segreto militare e la prevenzione del sabotaggio e della propaganda antimi-
litare tra il personale della Regia Marina.
La 5^ sezione, retta dal capitano di corvetta Ignazio Locarni, si occupa-
va di ‘statistica’, non meglio specificata, e del coordinamento del servizio
censura.
La Segreteria, retta dal sottotenente Gerardo Galeone, sovraintendeva al
protocollo e alle pratiche generali mentre della parte finanziaria si occupava
un Capitano Commissario a capo di un Ufficio Amministrazione.
Per il Servizio Cifra-Interettazione, in un altro documento most secret,
Ponzo ricorda di aver fatto una visita a quel Centro per esaminare lo stato
di efficienza del materiale ricetrasmittente e il livello di addestramento del
personale presente: un ufficiale che dirigeva il Centro; un sottufficiale in
sottordine e trentanove operatori W/T. Ben nove linee erano state assegna-
te al Centro per una sorveglianza continua dei messaggi radio nemici. Il
materiale sul quale lavoravano gli addetti era in buona efficienza: tredici
15 Sul Parrilli e la sua attività nella resa dei tedeschi nel Nord Italia (la cui importanza è sta-
ta messa in discussione da altri protagonisti della vicenda), v. documenti recentemente
messi a diposizione degli studiosi in NARA, RG 263, NN3-263-02-008, c. Barone luigi
Parrilli.
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