Page 206 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


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            del periodo precedente.  Il 1° Ottobre dello stesso anno il Foglio d’ordine n.
            17 dispose il trasferimento degli Enti del Ministero da Taranto a Roma e tra
            quelli Centrali indicava l’Ufficio ‘I’, sempre nello Stato Maggiore. Com’era
            accaduto per il SIM e il SIS, ad un anno circa dall’armistizio, anche il SIA
            poté rinominare la propria ‘Sezione informazioni’ in Ufficio ‘I’. Il Foglio
            d’Ordini n. 23 del 10 agosto 1945, per il nuovo ordinamento dello Stato
            Maggiore dell’Aeronautica confermava l’Ufficio ‘I’ come dipendenza del
            Capo di Stato Maggiore.
               Nel 1944, l’Ufficio ‘I’ della Regia Aeronautica, diretto dal tenente co-
            lonnello Felice Santini (come si ricorderà molto attivo nel periodo bellico,
            con il grado di maggiore), si componeva di una Segreteria con sei addetti. Il
            Capo Ufficio, che dirigeva e sovraintendeva al lavoro delle Sezioni dipen-
            denti, manteneva personalmente i contatti con la Allied Control Commission
            e con tutti gli omologhi Servizi alleati. Per questa esigenza, però, dipendeva
            dal Ministro al quale doveva riferire direttamente dei suoi accordi con gli
            Alleati e le regole per la loro pratica attuazione.  37
               La Sezione ‘Informativa’, diretta dal capitano pilota Vincenzo Cassandro
            con tredici addetti, aveva l’impegno di effettuare le ricerche del materiale
            tecnico da fornire al Comando Alleato. Erano utili a questo scopo anche gli
            interrogatori del personale che a mano a mano era recuperato dopo la libera-
            zione del territorio o che passava le linee nemiche. La Sezione selezionava
            il personale necessario adatto a compiere missioni informative, da mettere
            a disposizione degli Alleati, con i quali solamente poteva organizzare even-
            tuali missioni speciali da fare in territorio nemico.  Continuava a seguire gli
            elementi inviati fino alla fine dell’operazione. Doveva anche fare azione di
            sorveglianza sul personale aeronautico sospetto di spionaggio, valutando le
            notizie di reato e, nel caso di accertamento positivo, d’accordo con il SIM
            e il CSDIC studiava la procedura più adatta per neutralizzare tali elementi.
            Facevano capo a questa Sezione anche gli ufficiali di collegamento presso i
            Comandi Alleati al fine di agevolare tutte le pratiche e chiarire i compiti loro
            assegnati. Seguiva le questioni riguardanti gli Addetti aeronautici all’estero.
               La Sezione ‘Personale’, diretta dal capitano pilota Giacomo Oronzini con
            venti addetti,  doveva tenere un elenco aggiornato del personale con relati-



            36   AUSSMA, Raccolta Fogli d’Ordine.
            37   NAUK, WO 204/11944, 30 settembre 1944.

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