Page 207 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Il SIA nella Regia Aeronautica. Gli sviluppi storici del SIA
vo libretto matricolare sul quale dovevano essere indicati i fatti più salienti
del singolo militare durante la sua permanenza sotto le armi con speciale
riguardo al comportamento durante le fasi dell’armistizio e nel periodo suc-
cessivo.
La Sezione ‘Ascolto notizie radio’, diretta dal tenente marconista Elio
Fruscianti con tre addetti, aveva il compito di ascoltare e intercettare le no-
tizie di carattere politico-militare trasmesse dalle varie stazioni europee per
poi diramarle agli altri Uffici del Ministero, essendo in collegamento con
l’Ufficio Stampa per sfruttare le informazioni anche a scopo di propaganda.
Doveva inoltre selezionare il personale marconista da usare in missioni spe-
ciali e per organizzare basi per i collegamenti.
La Sezione ‘Fotografica’, con un solo sottufficiale fotografo, eseguiva
le copie di documenti segreti ma soprattutto interpretava le fotografie aeree
riprese dai ricognitori. Era annesso anche un Ufficio Disegni per eseguire
piccole mappe o schizzi. Sempre dipendente dall’Ufficio ‘I’ vi era del perso-
nale distaccato a Firenze, un tenente e un maresciallo pilota.
Alcuni documenti italiani del gennaio 1945 comunicano notizie più detta-
gliate sull’ordinamento dell’Ufficio ‘I’ e sulle direttive interne per lo svolgi-
mento dei compiti assegnati, in particolare in uno del 29 gennaio si possono
leggere istruzioni dettagliate, evidentemente impartite dall’organo di vertice
del Ministero dell’Aeronautica, anche su indicazioni angloamericane. 38
Interessante il preambolo del documento ove veniva dichiarato che l’Uf-
ficio ‘I’, parte integrante dello Stato Maggiore della Regia Aeronautica, col-
laborava non solo con l’omologo Ufficio dello Stato Maggiore Generale ma
anche con la Sezione Intelligence della Commissione Alleata di Controllo,
con l’OSS americano e con la Polizia militare alleata; collaborazione estesa
anche a tutti i Comandi Alleati che avevano un Servizio Informazioni sul ter-
ritorio italiano. Occorre contestualizzare la parola ‘collaborazione’: indica-
va in modo molto diplomatico che l’Ufficio ‘I’ aeronautico, come accadeva
per l’Esercito e la Marina, era sotto la direzione e il controllo degli Alleati,
38 AUSSMA, Fondo cobelligeranza Ufficio ‘I’, b. 11. Il documento non è scritto su car-
ta intestata e non è firmato. È evidentemente o una copia dell’originale inviato al Capo
dell’Ufficio “I” o un testo da lui elaborato, sulla base delle istruzioni di vertice, per gli
addetti all’Ufficio “I”, inviate qualche giorno prima, il 26 gennaio (documento non ri-
trovato). Con la lettera d’istruzioni successive del 1° e del 5 febbraio (v. intra nel testo),
sembra più plausibile la seconda ipotesi.
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