Page 265 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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La crittografia


                Riferirono il comandante Porta e altri suoi colleghi che la possibilità di
             pianificare ed eseguire direttamente delle operazioni di sabotaggio sarebbe
             stata contemplata solo nella primavera del 1943. Allora fu considerato che
             i porti più adatti fossero Alessandretta (Iskenderun) e Mersina, dove spesso
             avveniva la concentrazione delle navi nemiche. Il personale e il materia-
             le erano inviati da Roma. Le bombe erano progettate in modo da entrare
             in azione quando la nave avesse iniziato il suo viaggio così da evitare le
             esplosioni nei porti o in acque neutrali. Il primo colpo fu portato alla nave
             inglese orion ad Alessandretta. Questa operazione, ricordavano,  fu seguita
             da un’altra nello stesso porto e da due a Mersina, dove furono incontrate le
             più grandi difficoltà a causa della distanza delle navi dalla banchina e per
             lo stretto controllo di sicurezza che veniva fatto intorno ad esse. Le bombe
             erano sempre piazzate da un ufficiale italiano, della Sezione Gamma. Nel
             caso di una sola nave come l’orion, fu giudicato opportuno farla affondarla
             al largo del porto di Latakia. 45
                Sempre nel Rapporto Maugeri interessante in particolare l’intercettazio-
             ne, la Sezione ‘C’ aveva come compito principale quello di valutare i rap-
             porti provenienti da tutte le fonti, eccetto quelli di natura operativa. Dopo
             l’analisi e la relativa valutazione, l’informazione veniva diffusa con tre mo-
             dalità principali:
             a)  trasmissione diretta ai dipartimenti interessati dalle particolari problema-
                tiche emergenti nelle informazioni da intercettazioni;
             b) redazione e pubblicazione di un bollettino giornaliero contenente la sinte-
                si degli eventi di carattere politico militare che erano occorsi nelle ultime
                ventiquattro ore;
             c)  compilazione di manuali tecnici o geografici/militari.
                La Sezione era suddivisa in Sottosezioni, ognuna delle quali si interes-
             sava ad un gruppo di stati, con una, altamente specializzata, che trattava
             solo dei sistemi d’arma in uso o in costruzione dalle varie nazioni. Un’altra
             Sottosezione si occupava dell’intercettazione dei notiziari diffusi dalle radio



             45  Per  altri  dettagli  su  queste  operazioni  dati  da  protagonisti,  cfr.  la  relazione  Calosi,
                sull’attività della Sezione offensiva ‘D’ durante il conflitto in Giuliano Manzari, cit.,
                p.121-136. Come notato dal Manzari la relazione  Calosi contiene alcune imprecisioni.
                Lo stesso dicasi anche per quelle che vengono sopra riportate.  Occorre ricordare che
                furono redatte in momenti successivi, anche lontani temporalmente dagli avvenimenti
                cui  si riferiscono.

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