Page 34 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina e R. Aeronautica
Ufficio Informazioni o Reparto Informazioni, i suoi compiti furono fissati
in: 31
a) raccolta e coordinamento delle informazioni di carattere tecnico, milita-
re, nautico, riguardanti progressi industriali e marine estere;
b) informazioni di indole riservata;
c) corrispondenza degli Addetti Navali all’estero;
d) vigilanza sui segreti militari della difesa;
e) pubblicazione del Bollettino Informazioni e delle pubblicazioni tecni-
che.
I bollettini informativi, a cadenza bisettimanale, dei quali si conserva-
no ancora numerosi esemplari negli Archivi storici degli Stati Maggiori
dell’Esercito e della Marina, indicano una grande attività del Reparto Infor-
mazioni, non solo limitata ai compiti istituzionali ma estesa anche a notizie
delle quali veniva evidentemente a conoscenza e che riportava sul Bolletti-
no. Il Reparto inviava anche numerosi promemoria al Comando Supremo
tramite l’Ufficio Marina di quell’organismo di vertice.
Dai Bollettini e dai promemoria si può tracciare in dettaglio l’attività in-
formativa svolta durante il primo conflitto mondiale, soprattutto nei confronti
dell’Impero austro-ungarico nell’Adriatico; tavole, rilievi aerei fotografici,
batterie costiere e antiaeree sulla costa di Durazzo, servizi ferroviari e sus-
sistenze, notizie ricevute da prigionieri italiani evasi dai campi di prigionia
austriaci, solo per fare alcuni esempi della vasta documentazione presente
negli archivi.
Non occorre scrivere ancora sulla questione dell’ormai noto ‘Colpo di
Zurigo’ messo a segno dal Servizio Informazioni della Regia Marina contro
il Servizio Informazioni austriaco in Svizzera e contro chi era riuscito ad
organizzare il sabotaggio delle unità italiane Benedetto Brin e leonardo da
Vinci, il capitano Mayer, che con la copertura diplomatica di Vice conso-
le era invece un professionista del controspionaggio. La rete dell’austria-
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co comprendeva anche dei ‘traditori’ italiani dei quali non si seppero mai i
nomi nonostante che nel 1934 vi fosse stato un abboccamento con il Mayer
31 Cfr. il citato rapporto del marzo 1947, p. 3.
32 Per i dettagli cfr. il ben documentato saggio di Marco Gemignani, Zurigo 1916: un colpo
risolutivo, in Bollettino d’Archivio dell’Ufficio Storico della Marina Militare, anno III,
settembre 1989, p. 153- 170.
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