Page 31 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Il SIS della Regia Marina. Gli inizi: 1861-1919
rimasero sempre le stesse. Nel 1906 con Regio Decreto del 4 marzo, gli
Addetti militari, che si occupavano anche delle Marine militari locali, quan-
do non vi era la presenza di un Addetto navale, ebbero ulteriori più precise
istruzioni. Per il loro servizio tecnico e per la parte disciplinare dipendevano
dal Corpo di Stato Maggiore e dal suo Comandante, dal quale ricevevano le
istruzioni e quelli navali, per omogeneità, dallo Stato Maggiore della Marina
e dal suo Capo. Potevano corrispondere e ricevere direttamente istruzioni
solo dal Primo Aiutante di Campo del Re al quale si presentavano prima
di raggiungere la sede di destinazione. Oltre a quanto riguardava le forze
terrestri, gli Addetti militari dovevano riferire anche le novità concernenti
le Marine degli Stati di accreditamento in assenza dei colleghi navali. Nella
ricerca di dati e notizie erano fissati dei chiari limiti, quelli consentiti dalla
loro posizione ufficiale, dall’ambiente, dalla consuetudine, dal trattamento di
reciprocità attuato dal governo italiano nei confronti dei loro omologhi. Se-
guivano poi delle precisazioni molto chiare: gli addetti militari non devono
stringere rapporti di sorta con agenti segreti (spioni, emissari, agenzie d’in-
formazione) nel paese nel quale sono accreditati. Ove ricevessero lettere,
offerte o comunicazioni in qualsiasi forma, relative ad affari di spionaggio,
dovranno astenersi nel modo più assoluto di rispondere. Trasmetteranno
invece al Comando del Corpo del Corpo col primo corriere di Gabinetto le
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lettere e la comunicazione ricevuta..., ma spesso accadde, soprattutto negli
Anni Trenta, che gli Addetti navali facessero anche funzione di Capo Centro
di controspionaggio.
Nel marzo 1914 lo Stato Maggiore Marina preparava una circolare ‘ri-
servatissima’ Consegna di massima per gli addetti navali all’estero che
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riprendeva in gran parte quanto previsto nell’istruzione per gli Addetti mili-
tari, configurandosi le stesse problematiche sul territorio di accreditamento.
Anche per gli Addetti navali era prevista la dipendenza dal Capo di Stato
Maggiore della Marina che impartiva le istruzioni per la missione e al qua-
le dovevano riferire; potevano corrispondere direttamente solo con i verti-
ci della Casa Militare del Sovrano che avevano la prerogativa di dare loro
istruzioni particolari. Alla base del loro impiego rimanevano comunque quei
compiti prospettati nel promemoria del 1881 almeno fino al conflitto mon-
28 AUSSME, F 4, b. 95, istruzioni agli addetti, 7 aprile 1906.
29 Cfr. anche E. Ferrante, cit., p.210.
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