Page 39 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Capitolo seCondo
1919-1939
Prime idee di unificazione dei Servizi informativi:
la Circolare Nitti e il rapporto del capitano di fregata
Spiridione Bellavista. La vigilia del conflitto.
a prima guerra mondiale terminò con la vittoria italiana sancita con
l’armistizio di Villa Giusti il 3 novembre 1918, firmato sulla base
L delle condizioni stabilite a Parigi dal Consiglio interalleato: tra i
firmatari, oltre al colonnello Tullio Marchetti, esperto del Servizio Informa-
zioni del Comando Supremo per l’Esercito, rappresentava la Regia Marina
il capitano di vascello Francesco Accinni, membro del SIS. Nel 1919 la Pace
era stata finalmente firmata a Versailles e il Regno d’Italia poteva avviare la
ricostruzione economica, sociale e morale del territorio e della sua popola-
zione e soprattutto delle Forze Armate, uscite vittoriose dal conflitto ma con
gravi problemi.
Terminato lo sforzo bellico e affrontato ma non risolto il difficile proble-
ma della smobilitazione delle truppe, nel quadro generale della riorganizza-
zione statale, Tommaso Tittoni, Ministro degli Esteri, progettava di valoriz-
zare il più possibile la collaborazione data dal suo dicastero nel tempo, fin
dall’Unità d’Italia, ai Servizi informativi di Esercito e Marina; un tentativo
che sarà altre volte ripetuto nel corso della storia. Prese carta e penna e inviò
una lettera al Generale Armando Diaz, in quel momento a Parigi, tramite la
Delegazione Italiana per la Pace, Sezione Militare, inviandola in copia al Co-
mando Supremo – Ufficio Operazioni per le disposizioni di competenza. 1
Oggetto della missiva era il Servizio Informazioni e Propaganda all’este-
ro: a suo parere, la competenza del Ministero di cui era titolare non poteva
essere messa in discussione per quanto riguardava l’azione in territorio stra-
niero e quindi, proprio per armonizzare il più possibile l’azione della politica
1 AUSSME, E8, b. 272.
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