Page 82 - Breve storia dell'organizzazione dei Servizi d'Informazione della Regia Marina e Regia Aeronautica. 1919-1945
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Breve storia dell’organizzazione dei Servizi d’Informazione della R. Marina  e R. Aeronautica


            SIM, relativa all’organizzazione di compiti nell’attività di controspionaggio.
            Veniva riconosciuta la necessità di pianificare compiti e attribuzioni  degli
            organi centrali e di quelli periferici nel settore della polizia militare e del
            controspionaggio: circolare sicuramente premonitoria di quanto poi sarebbe
            successo, pochi mesi dopo, e cioè l’unificazione di quelle attività, sotto un
            unico organo, il SIM.
               Nella circolare i compiti del controspionaggio militare erano così sinte-
            tizzati:
               a) la tutela del segreto militare, che si esplicava in una azione preventiva
            (con l’emanazione di direttive e di norme di polizia militare focalizzate sul
            problema;  con consulenza, controllo, vigilanza e  con interventi particola-
            ri in materia) e in una azione repressiva (individuazione e eliminazione di
            reti e di agenti dello spionaggio avversario); b) vi era poi la lotta contro il
            sabotaggio e contro la propaganda avversaria tra le Forze Armate, attività
            condotte da agenti segreti o emissari nemici.
               Nella circolare si specificava che non rientravano nei compiti del contro-
            spionaggio sia l’attuazione di misure di polizia militare a tutela del segreto
            militare, al quale dovevano provvedere degli organi di polizia militare; sia
            la lotta contro il sabotaggio e la propaganda tra le truppe (attività svolte ad
            opera di militari nemici e di ribelli, o di organizzazioni sovversive interne),
            alla quale dovevano provvedere le truppe, gli organi appositamente esistenti
            presso gli Stati Maggiori, i Comandi dei Carabinieri territoriali, i Comandi
            dei Carabinieri mobilitati presso le unità operanti, la stessa Pubblica Sicu-
            rezza.
               Il 5 agosto del 1942, Amé inviò a tutti i Centri di controspionaggio SIM,
            e per conoscenza anche agli altri Servizi, una sua circolare nella quale de-
            finiva l’organizzazione dei compiti e dell’attività di controspionaggio con
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            le relative direttive d’azione.   Queste indirizzavano a orientare attività e
            rendimento dei Centri su ben definite basi di compiti e di azione e a ottenere
            il conseguimento dei nostri obiettivi in ambiente di sempre più stretta ed
            armonica collaborazione, come indicano la crescente delicatezza e com-
            plessità del nostro lavoro.
               Nelle direttive si chiariva bene che la Centrale era ovviamente l’organo
            che dirigeva tutta l’attività, ed era l’unica guida dell’azione; che aveva la



            26   AUSSME, H3, D.S., R 1401, circ. n. 3192/CS di prot. del 5 agosto 1942.

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