Page 115 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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Anche le coste erano permeabili e quindi si imponeva l’invio di agenti per   Nella pagina a
                     costituire  una  specifica  rete  informativa  volta  a  neutralizzare  movimenti  e   fianco:
                                                                                                    la composizione
                     punti di osservazione avversari.                                               della Sezione
                        Questa previsione si rivelò corretta anche perché i tedeschi, alle prese con   C.S. presso la
                     molti problemi tra cui la carenza di ricognizione aerea per mancanza di veli-  5^ Armata nel
                                                                                                    dicembre 1943.
                     voli, dovevano incrementare quella terrestre con infiltrati dietro le linee anglo-
                     americane.
                        Per gli inglesi, che erano molto attenti all’organizzazione dei Carabinieri, 57   57   NAUK, WO204/
                     la primaria attività della Sezione ‘Bonsignore’ doveva essere il controspionag-  11942, 7 dicembre
                                                                                                      1943.
                     gio e il controsabotaggio. Gli alleati avevano bisogno di stabilità e di sicurezza
                     dell’ordine pubblico nelle zone liberate e di una valida rete informativa a mano
                     a mano che avanzavano lungo la penisola.
                        Vi erano state inoltre prime indicazioni su un possibile tentativo di restau-
                     razione del regime fascista. Ai primi di settembre 1943  un telegramma da      58   NARA,  microfilm
                                                                             58
                     Lisbona diretto al Dipartimento di Stato a Washington segnalava che Badoglio     LM  142  –  3/doc.
                                                                                                      865.00/2/69.
                     aveva con vigore debellato i tentativi di una ‘congiura’ per riportare al potere il
                     fascismo e, vi si aggiungeva, che nel movimento politico erano coinvolti anche
                     apparati dei Servizi segreti tedeschi. Era vero!
                        Gli alleati sapevano che, dalla caduta di Mussolini, il governo Badoglio ave-
                     va ordinato al C.S. di investigare su fascisti e squadristi e su quegli antifascisti
                     “dell’ultima ora” ma questo, per il momento, ad avviso degli inglesi doveva
                     essere  un  compito  secondario.  Gli  americani  non  erano  dello  stesso  avviso,
                     fortemente interessati alle tendenze politiche del governo italiano per un fu-
                     turo ormai prossimo. Progressivamente gli alleati avevano affidato al C.S. altri
                     compiti, quali il monitoraggio dei partiti politici, del morale della popolazione
                     e delle truppe italiane, facendo condurre, di fatto, anche uno spionaggio inter-
                     no.
                        Gli americani conoscevano la prima direttiva al C.S. del S.I.M., emanata  dal
                     Comando Supremo il 25 ottobre 1943,  che puntava sul particolare impiego       59   AUSSME,   Fondo
                                                           59
                     rivolto  alla  sicurezza  interna  e  non  esclusivamente  a  quello  militare.  È  ben   S.I.M.,  1^  Divisio-
                                                                                                      ne, 29 ottobre 1943;
                     comprensibile il diverso punto di vista degli italiani: il regime fascista era ca-  l’originale inglese è
                                                                                                      in NAUK, WO204/
                     duto e il nuovo corso politico voleva naturalmente chiudere i conti con il pas-  11942.
                     sato, anche ricorrendo a arresti, epurazioni, condanne a morte pur di stabilire
                     e affermare la forza del nuovo governo. Da parte loro, i partiti politici, ancora
                     impegnati al nord con la Resistenza, avevano la necessità di affermarsi tra la
                     popolazione per prendere immediatamente l’eredità politica e amministrativa
                     di un vecchio militare come Badoglio che, più volte gratificato dal fascismo per
                     il quale aveva anche combattuto nelle avventure coloniali, era stato accettato
                     solo come temporaneo, primo rimedio post regime.
                        Gli antifascisti e le nuove leve della politica vedevano anche la Monarchia
                     come una istituzione da abbattere, perché collusa con il regime e con Mussolini.
                     Le tensioni fra i partiti, nel 1944, erano forti sia sul nodo istituzionale sia sugli






                                                                             Il s.I.M. In ItalIa                115
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