Page 118 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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Nella pagina a tato … rara avis, illusi onesti, citava in latino il documento: costoro dovevano es-
fianco: sere messi da parte, senza infierire ma con previsione di una lunga quarantena.
la pagina iniziale
di uno dei Invece c’erano fascisti che avevano tenuto un comportamento opposto a quello
molti rapporti descritto, e cioè erano stati fautori di favoritismi, scorrettezze amministrative,
redatti dopo abusi, violenze contro non fascisti o dichiaratamente antifascisti: questi dove-
interrogatori
a membri del vano essere arrestati e denunciati alle autorità militari che avrebbero provve-
S.I.M. duto alla loro sistemazione peraltro non meglio specificata. C’erano poi coloro
che, pur non apparendo in primo piano nella vita politica, avevano aiutato i
gerarchi con tutti i mezzi specialmente illeciti, per ottenere protezione e favori; sono…
di non facile individuazione, ma che occorre ricercare, scoprire e colpire inflessibilmen-
te… parole chiare che disegnavano bene un certo ‘sottobosco’ operante soprat-
tutto negli ultimi anni del regime, accanto a personalità di spicco.
Non era però così semplice seguire i criteri delineati e Dotti inviò, proba-
bilmente ad Agrifoglio il 12 dicembre 1943, un lungo appunto sulla questione
‘fascisti’ nel quale chiedeva direttive precise e inequivocabili dal Capo del Go-
verno, considerando che vi erano numerose interferenze da parte degli organi
centrali militari e civili con conseguente disorientamento e operazioni scoordi-
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62 Il Capo della Sezio- nate, a tutto detrimento dell’attività di controspionaggio.
ne ‘Bonsignore’ ne
aveva parlato an- Secondo Dotti, lo ‘squadrista’ e il fascista del passato regime non dovevano
che con il colonnel- interessare le autorità militari impegnate nel controspionaggio. Era invece im-
lo Doyle (Capo di
Stato Maggiore del portante, ai fini della sicurezza, quel fascista - e in tal senso erano d’accordo an-
Comando Allea-
to della Sardegna); che gli anglo-americani -, che continuava a svolgere attività di propaganda, per
l’inglese tenente due motivi: la propaganda fascista poteva essere molto deleteria per le truppe
colonnello Glorsop
(Capo Ufficio de- che avevano appena iniziato a intervenire contro i tedeschi e poi, considerazio-
gli Affari Civili del- ne ancora più importante, il fascista propagandista era un soggetto facilmente
la Missione Milita-
re Alleata in Sarde- ingaggiabile per spionaggio nei confronti del governo di Badoglio.
gna); con il maggio-
re inglese Johnsto- Dotti suggeriva che i fascisti di questo tipo, attivi solo nel passato, fossero
ne (Capo del C.S. consegnati ad un’autorità civile mentre solo per quelli ancora attivi fossero
della Commissione
di Controllo presso competenti le autorità militari. Indipendentemente da chi li arrestava, questi
il Comando Supre-
mo); con gli ameri- ultimi dovevano essere messi a disposizione, al più presto, degli organi di con-
cani maggiori Spin- trospionaggio. Era necessaria però una eccezione per le Sezioni C.S. presso le
garn e Papurt (Capi
rispettivamente del Armate operanti le quali, in accordo con gli alleati, dovevano interessarsi per il
C.I.C. di Napoli e
della 5^ Armata), momento di tutti i fascisti e squadristi, perché in zona di operazioni costituiva-
e con il tenente co- no l’unico organo di C.S. che potesse operare con libertà di azione.
lonnello Gibson
(Capo della Polizia Non era però semplice attuare queste proposte qualora approvate perché,
del XV Gruppo Ar-
mate). Era un pro- in molte città, come a Taranto per esempio, le carceri erano state requisite da-
blema serio che mi- gli inglesi e nonostante le vive proteste di Dotti, non erano state restituite agli
nacciava di togliere
efficacia all’attivi- italiani. Solo su richiesta del Prefetto di quella città, erano stati concessi alcuni
tà informativa; pro-
blema sul quale gli ‘posti letto’ per i fascisti arrestati.
alleati erano piutto- Nonostante le difficoltà e i dubbi su chi doveva arrestare e interrogare chi,
sto attenti.
già alla fine di ottobre 1943 l’opera di controspionaggio era aumentata d’in-
tensità. Oggi tutta l’attività della nazione sia nel campo politico che in quello militare
deve essere controllata… Poiché il personale era insufficiente occorreva far ricor-
118 Carte segrete dell’IntellIgenCe ItalIana