Page 30 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
P. 30

14
                 14   Per  completamen-  siderata la più importante e delicata era la Terza Sezione C.S.  (allora diretta
                   to  d’informazione,
                   le altre Sezioni era-  dal colonnello Giuseppe Pièche che aveva come vice il tenente colonnello San-
                   no la Prima, per gli   to Emanuele, entrambi dell’Arma): aveva alle dipendenze tutti i Centri C.S.,
                   ‘Uffici I’ delle Forze
                                                                15
                   Armate,  retta  dal   compresi i sei ‘nuclei occulti’  di Genova, Bolzano, Trieste, Gorizia, Fiume e
                   Vice Capo Servizio;
                   la  Seconda,  Valu-  Bologna. Riguardo a questa Sezione, il promemoria sosteneva che con tale or-
                   tazione;  la  Quarta,   ganizzazione il controspionaggio non è stato del tutto negativo ma nonostante le
                   Amministrazione;
                                            16
                   la Quinta, Cifra; la   apparenze  non risponde pienamente allo scopo. Rilevava, infatti, una mancanza di
                   Sesta, Intercettazio-
                   ne; la Settima, Ad-  coordinamento che aveva dato luogo ad inconvenienti (la Terza Sezione aveva
                   detti militari.  lavorato a ‘compartimenti stagni’) e quindi alcuni ‘ritocchi’ potevano essere
                 15   Agli  inizi  avevano
                   il compito di reclu-  necessari per migliorare la resa del Servizio e  avere unità d’indirizzo e organicità
                   tare  informatori  e   di funzioni e di metodi: dunque era sentita ancora l’esigenza di un coordinamen-
                   farli ‘rendere’.  Era-
                   no retti da ufficiali.   to basilare per una efficiente rete informativa.
                   Poi ai Nuclei occul-
                   ti furono  affidati al-  Veniva poi sostenuta la necessità di eliminare totalmente i Nuclei occulti,
                   tri compiti facendo-  non più impiegati solo per il reclutamento e quindi considerati organi staccati
                   li partecipare a tutti
                   i servizi.      del loro Centro C.S. Uno dei ‘ritocchi’ poteva essere l’inquadramento definitivo
                 16   Sottolineato in ori-
                   ginale.         della Terza Sezione interna nell’ordinamento del Servizio… in modo effettivo e
                                   non soltanto formale come è oggi… uno solo deve essere il comandante: gli ufficiali pre-
                                   posti alla direzione delle sezioni interne non dovrebbero avere funzioni di comando più
                                   o meno mascherate, ma esser soltanto degli intelligenti e fidati collaboratori del Capo
                                   Servizio… e nel periodo precedente la Sezione C.S. aveva goduto certamente di
                                   troppa autonomia operativa e gestionale: pochi giorni dopo, il 9 giugno [1937]
                                   sarebbero stati uccisi i Fratelli Rosselli con una operazione che si dimostrò or-
                                   ganizzata proprio da chi era a capo di quella Sezione, cioè Santo Emanuele.
                                      Interessante notazione che potrebbe far propendere per l’idea che le note
                                   siano state dettate dallo stesso Tripiccione. Comunque ancora nel 1939 il Capo
                                                                           17
                 17   Era  stata  intitolata   Ufficio della Terza Sezione ‘Bonsignore’  aveva l’attribuzione di comandante
                   al capitano dell’Ar-
                   ma  Antonio  Bon-  di corpo e firmava in prima persona i documenti riguardanti questioni di con-
                   signore,  caduto  in   trospionaggio. Il 29 aprile 1940 il C.S. veniva definitivamente scorporato dal
                   Etiopia  e  decorato
                   di M.O.V.M..    Servizio assumendo identità propria: sopravvisse fino al 5 gennaio dell’anno
                                   successivo…
                                      Nel promemoria, oltre all’organizzazione, veniva analizzato il personale:
                                   bisognava migliorarlo in qualità, soprattutto quello dei Centri e addestrarlo
                                   proficuamente; era complesso lavorare in quel settore e chi veniva selezionato
                                   doveva prima di tutto essere intelligentissimo, così è scritto… ma non risulta
                                   che venissero allora effettuati test particolari sugli elementi scelti né che il re-
                                   clutamento avvenisse sempre sulla base di particolari qualità. Molto spesso si
                                   ricorreva a personale che aveva avuto altre esperienze di settore e che quindi
                                   si riteneva fosse già idoneo all’incarico. Durante la guerra, si ricorse spesso a
                                   personale di complemento, specialmente ufficiali, per utilizzare al meglio sul
                                   campo di battaglia i militari di carriera, ritenendo che loro permanenza nelle
                                   ‘retrovie’ del Servizio, comunque mobilitato, fosse un inutile spreco di risorse
                                   specializzate per i combattimento.






                 30                Carte segrete dell’IntellIgenCe ItalIana
   25   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35