Page 77 - Carte Segrete dell'Intelligence Italiana il S.I.M. in archivi stranieri
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La scheda
originale di
Leo Valiani,
agente S.O.E.,
conservata negli
archivi inglesi.
21 NAUK, TNA, HS
3/153. Churchill,
giovane statista, si
era battuto con lun-
gimiranza, ottenen-
do negli anni prece-
denti la prima guer-
ra mondiale che la
Gran Bretagna ac-
quistasse le azio-
ni di una Compa-
gnia petrolifera in
Persia; azioni che
avrebbero garanti-
to l’approvvigiona-
e del Foreign Office, stava per essere soppresso se non vi fosse stato un interven- mento di quell’ele-
mento di valen-
to personale di Churchill che credeva fortemente nella sua potenzialità e utilità za strategica so-
e non era nuovo a intuizioni pragmatiche che vedevano in prospettiva. 21 prattutto durante
un periodo bellico.
Il S.O.E. iniziò la sua attività anche in Italia, con azioni di propaganda, di Cfr. ASMAE, Per-
22
sia, Serie Politica ‘P’
guerra economica e sabotaggi, oltre al contatto con gruppi antifascisti e poi con (1891-1916), b. 524.
22 V. anche Peter Seba-
quelli partigiani. Insieme a agenti del S.O.E sul territorio italiano, vi erano ov- stian, I Servizi Segre-
23
viamente anche ufficiali del S.I.S. britannico i quali riorganizzarono e diressero ti Speciali Britanni-
ci…, cit., p. 79.
per almeno i primi due anni l’attività del S.I.M. post armistiziale. In Sicilia e a 23 Cfr. NAUK, FO
Brindisi, infatti, arrivarono per primi proprio gli inglesi del S.I.S., per dare vita 898/173, ADM1/
14531; ADM1/ 28941e
a una attività dedicata alle operazioni in Italia (Sicilia e continente) e in Corsica 6; PREM 11/2077.
(ovviamente con l’occhio alla Francia). 24 NAUK, HS 7/58.
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