Page 12 - Generale B.A. Enrico Pezzi - Inventario dell'archivio personale
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INTRODUZIONE
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            Gruppo aeroplani caccia terrestre e poi, nel luglio 1932, al 45° Gruppo aero-
            plani, inquadrato nel 14° Stormo bombardamento diurno. Trasferito nel 1933
            alla Direzione generale del personale militare e delle scuole, incardinata nel Mi-
            nistero dell’aeronautica, nell’aprile 1934 venne posto alla guida, con il grado di
            maggiore, del 62° Gruppo e, con il grado di tenente colonnello, trasferito nel
            settembre 1936 al Comando dell’Aeronautica dell’Africa orientale italiana. As-
            sunto il comando della base aerea di Addis Abeba, partecipò a numerose azioni
            offensive del 44° Gruppo Bombardamento diurno (per es. la ricognizione nella
            zona di Malca Jilo o Malcajilo, in Etiopia con Luigi Klinger, fratello minore di
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            Umberto)3F . Rimpatriato, per motivi di salute nel dicembre 1936, venne inviato
            al 20° Stormo osservazione aerea di Centocelle, di cui assunse il comando nel
            novembre 1937, qualche mese dopo aver terminato il V° Corso di Alti Studi
            presso la Scuola di Guerra aerea4F . Proprio la documentazione connessa alla
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            permanenza al campo F. Baracca, consente di mettere in luce altri due aspetti
            del percorso biografico e professionale di Pezzi5F . Il primo è, sicuramente, l’in-
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            teresse costante per le “sorti dei suoi uomini”, la stima e l’affetto che lo legano,
            sia ai suoi sottoposti, che ai superiori fin dagli anni giovanili a Pisa (per es. l’al-
            lora ten. col. F. Zapelloni, comandante del 62° Gruppo, fu suo testimone di
            nozze). Molte sono le cartoline, i biglietti, le lettere giunte da luoghi diversi
            (Spagna, Londra, Ecuador, Berna, Tripoli, Somalia Italiana etc.) e da mittenti
            differenti. Da una parte gli amici, i colleghi, i sottoposti che gli raccontano cosa
            fanno e dove si trovano, che rimpiangono il tempo in cui lavoravano “alla



            4  Vd. Serie 2, sottoserie 2, fasc. 7 e fondo “Africa Orientale Italiana”, Comando 44°
            Gruppo. Diario storico. Mese di ottobre 1936, fasc. 707, b. 74.
            5  Cfr. US dell’AM, fondo Monografie, busta 31, fasc. 6 “Scuola di guerra aerea, cenni
            storici e ordinamento”. La scuola venne inaugurata il 28 ottobre 1934, inizia la propria
            attività dal 1° novembre. Sua sede primitiva fu Roma, dove ebbero luogo 10 Corsi Alti
            Studi e 6 Corsi Normali. Tra gli artt., più interessanti dal nostro punto di vista, del RD
            n. 447 del 28/2/1935 che ne decreta il funzionamento:
            “Art. 4 La scuola svolge i seguenti corsi per ufficiali del ruolo naviganti dell’Arma Ae-
            ronautica: un corso normale; un corso Alti studi; corsi speciali per ufficiali di qualun-
            que grado;
            Art. 8 La frequenza del corso di Alti studi è obbligatoria per tutti i ten. Col. Del ruolo
            naviganti dell’arma aeronautica;
            Art. 11 Al termine del corso di alti studi non avranno luogo gli esami né saranno asse-
            gnate classifiche. L’idoneità finale sarà costituita dall’insieme dei risultati e del contri-
            buto personale dato  nei singoli lavori svolti durante  il  corso. Alla fine tuttavia  del
            corso, di alti studi, gli ufficiali candidati alla promozione al grado di colonello, dove-
            vano presentare due monografie: una su un tema svolto singolarmente e l’altra su un
            tema svolto collegialmente e sostenere la discussine sugli argomenti trattati nei temi
            stessi.”
            6  Vd. Serie 2, sottoserie 2
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