Page 112 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
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               i granatieri, gli alpini, i distretti, i carri armati, la cavalleria e la sanità avrebbero avuto il fregio
               in argentana. Al contrario – seguendo la tradizione ottocentesca – i bersaglieri, l’artiglieria,
               il genio, il servizio chimico, i raggruppamenti trasporti e la sussistenza lo avrebbero avuto in
               ottone. Nel centro del tondino era impresso, in nero, il numero del reggimento, mentre per i di-
               stretti militari, il cui fregio era identico a quello della fanteria, il numero rimase di colore giallo.
               Facevano poi eccezione alle disposizioni generali le sottosegnate armi, specialità e corpi per i
               quali al centro del fregio si notava:
                  -  Cavalleria: per tutti i reggimenti (compresi i palafrenieri e depositi allevamenti cavalli)
                      una croce.
                  -  Artiglieria a Cavallo, Genio Pontieri e Lagunari, Genio Ferrovieri: nessun contrassegno.

                  -  Genio Radio Telegrafisti: motorino rotativo in argentana.
                  -  Sanità: Croce rossa.
                  -  Raggruppamento Trasporti: numero romano relativo al raggruppamento.
                  -  Servizio chimico: croce nel centro dell’esagono che era in argentana.


                                                I fregi metallici del 1925
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