Page 122 - I 100 anni dell'elmetto italiano 1915-2015 - Storia del copricapo nazionale da combattimento
P. 122

122                            I 100 ANNI DELL’ELMETTO ITALIANO 1915 - 2015












































                       Militare addetto a una gabbia antigas per colombi viaggiatori. Indossa un elmetto Adrian
                                          con fregio pentagonale d’arma o specialità

                  Dalla sola specialità carrista, l’introduzione di questa placca pentagonale si sviluppò in modo
               consistente per tutto l’Esercito nei mesi a seguire. Entrò in uso per la grande uniforme sia sulle
               controspalline, sia sui berretti e infine sugli elmetti. Aveva senza dubbio una notevole praticità
               di stampo e limitava l’ormai insita fragilità delle piccole propaggini dei precedenti fregi, che
               sovente si storcevano o creavano danni, impigliandosi. Come precisa Viotti: «La distribuzione
               di questi però non avvenne mai su larga scala, né ci fu una definitiva adozione e furono sem-
                                            201
               pre considerati “provvisori”».  Dalle foto rintracciate, Bossi-Nogueira invece ipotizza che
               in genere tale nuovo fregio fosse destinato alla truppa, mentre gli ufficiali e i sottufficiali per
               distinguersi avrebbero adoperato di preferenza quelli modello 1925.
                  Come in casi simili tali fregi pentagonali, che da bianchi divennero gialli, rimasero in uso
               a consumazione, ancora fino al successivo conflitto mondiale, per coloro che avevano ancora
               in dotazione il cosiddetto elmetto vecchio tipo. Curioso infine annotare un documentato uso,
               comune ad altre situazioni analoghe, di fregi pentagonali per elmetti giocattolo destinati ai
               bambini. 202









               201 A. Viotti, Uniformi e distintivi dell’Esercito italiano fra le due guerre 1918-1935, op. cit., tomo I, p. 477.
               202 E. Bossi-Nogueira, L’elmetto Italiano 1915-1971, op. cit., pp. 17, 43; si veda pure G. Rizzatti, Tanti piccoli
                   soldati, in «Uniformi & Armi», n. 185, ottobre 2011, pp. 4-7.
   117   118   119   120   121   122   123   124   125   126   127