Page 427 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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alla cultura militare e allo stesso Ufficio storico .
L’Ufficio storico pubblicò, come già anticipato, anche due periodici, le
«Memorie storiche militari» e il «Bollettino dell’Ufficio storico».
La pubblicazione del primo, ideato fin dal 1893 dal col. Cecilio Fabris, allora
capo della Sezione storica, veniva decisa, per ordine del capo di Stato maggiore
dell’Esercito, nel dicembre del 1908. Stampato, anno per anno, esclusivamente
sulla base di prenotazioni, era destinato agli ufficiali della Forze armate e, in
quantità minore, ad autorità, enti e civili. Nel primo fascicolo, uscito nel 1909, la
Prefazione del col. Alberto Cavaciocchi, capo dell’Ufficio storico, chiariva la
finalità assegnata alla nuova rivista: diffondere la conoscenza di quei documenti
che, «pur non trovando posto nella trattazione di un avvenimento d’importanza
principale», avessero comunque «un interesse di curiosità», si «prestassero ad
essere illustrati a parte come episodi secondari» o, ancora, fossero utili per appro-
fondire un argomento già oggetto di lavori organici. Per impedire la dispersione
di tale materiale documentario si era così pensato di riunirlo in «speciali fascico-
li» che potevano accogliere notizie, «basate esclusivamente su documenti»,
acquisite da ufficiali «volenterosi (…) frugando negli archivi dello Stato, dei
comuni o dei privati, tanto ricchi in Italia di cose preziose ed inedite». Sui 23
fascicoli, editi fino al 1914 con periodicità trimestrale, furono pubblicati 82 inter-
venti, tra articoli e saggi, scritti soprattutto da militari e concernenti, in prevalen-
za, eventi bellici e, come periodi storici, quelli napoleonico, risorgimentale e
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dell’espansione coloniale italiana .
anno 1938-XVI. I-Regio esercito, 1, parte 3ª, Sunti storici ed organici delle armi, dei corpi
e dei servizi. Allegato permanente, Roma, Tipografia regionale, 1938; CoMando del CorPo
di stato MaGGiore, uffiCio storiCo, Esercito anno XVII, Roma, Tipografia regionale, 1939.
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stato MaGGiore r. eserCito, uffiCio storiCo, N. 3573. Guida bibliografica di cultura mili-
tare, [a cura di l. susani, con la collaborazione di a.M. Ghisalberti e a. draGo], Roma,
Tipografia regionale, 1942.
146 Ministero della Guerra, CoMando del CorPo di stato MaGGiore, L’Ufficio storico. Cenni
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monografici, Roma, Tipografia regionale, 1930 .
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Il carattere di «ufficialità» della pubblicazione, ossia destinata anche a una diffusione
esterna, è attestato dalle discussioni sviluppatesi in merito alla questione dell’apposizione
del nome dell’autore sui lavori. Alla fine, uniformandosi a quanto veniva allora fatto dagli
uffici storici militare francese e austriaco, si decise di far firmare i lavori dai compilatori,
linea adottata per tutte le pubblicazioni edite dall’Ufficio storico. Inoltre, copie eccedenti
del periodico venivano depositate all’Ufficio contabilità del Comando del Corpo di Stato
maggiore dell’Esercito per soddisfare ulteriori richieste o messe in commercio per conto
dell’Amministrazione militare presso la libreria Vallardi che aveva l’esclusività della ven-
dita e della diffusione delle opere della citata Amministrazione. Cfr. Comando del Corpo
di Stato maggiore, Memorie storiche militari, 19 ott. 1913, promemoria a cura del capo
dell’Ufficio storico e indirizzato al comandante in 2ª del Comando, in AUSSME, archivio

