Page 7 - Il Regio Esercito e i suoi archivi - Una storia di tutela e salvaguardia della memoria contemporanea
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Presentazione
Col. Matteo Paesano
Capo Ufficio storico dello Stato maggiore della Difesa (SMD)
È con particolare piacere che presento questo volume di Silvia Trani, dedi-
cato all’attività di salvaguardia degli archivi del Regio esercito, perché, oltre a
rappresentare un prezioso strumento per gli studiosi, inaugura una nuova collana
dell’Ufficio storico dello SMD, intitolata «Istituzioni e fonti militari» e che com-
prenderà pubblicazioni aventi come tematica centrale gli archivi militari e il loro
contesto di produzione.
Questa iniziativa editoriale si affiancherà, integrandola senza sovrapporsi,
all’analoga attività editoriale intrapresa, a partire dal 1987, dagli uffici storici
degli stati maggiori di Forza armata e dal Museo storico della Guardia di finanza,
con la pubblicazione di periodici e di strumenti di ricerca finalizzati alla diffusio-
ne della conoscenza degli archivi conservati.
E continuerà, è questo l’obiettivo principale, a incrementare quel dibattito
costruttivo tra le istituzioni militari preposte alla conservazione del patrimonio
culturale delle Forze armate e le comunità archivistica e storica, avviato dagli
uffici storici e dalla Commissione italiana di storia militare (CISM), presieduta
da chi scrive fino al trasferimento di funzioni e responsabilità. L’attenzione delle
Forze armate su quanto emerso durante una serie di eventi organizzati dalla
CISM nel quinquennio 2005-2010, in collaborazione con l’allora Scuola specia-
le per archivisti e bibliotecari della Sapienza Università di Roma, è testimoniata
da quanto realizzato in seguito. Innanzitutto dalla costituzione dello stesso Uffi-
cio storico dello SMD la cui idea risale proprio a un convegno dedicato agli
archivi, alle biblioteche e ai musei militari, tenutosi a Roma nel 2005 presso il
Comando generale della Guardia di finanza . E, ancora, dall’adozione da parte
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degli uffici storici degli stati maggiori di Forza armata di un nuovo approccio
(correttamente «archivistico») nella politica di valutazione e selezione delle carte
da conservare permanentemente, la cui necessità venne evidenziata, nel corso del
citato convegno, da alcuni rappresentanti del settore archivistico e della ricerca
storica. Nuovo approccio che ha portato, come emerso durante tre seminari tenu-
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Ministero della difesa, CoMMissione italiana di storia Militare, Archivi, biblioteche, mu-
sei militari. Lo stato attuale, le funzioni sociali, gli sviluppi. Acta del convegno di studi te-
nuto a Roma il 19 e 20 ottobre 2005 presso il Comando generale della Guardia di finanza,
a cura di G. Giannone, Roma, CISM-Commissione italiana di storia militare, 2006.