Page 9 - Il Comando Supremo e i suoi archivi - Inventario del fondo F-1 dell’AUSSME - Istituzioni e fonti militari, 11
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            Presentazione





                 ono ben lieto di presentare questo Volume della Dottoressa Nadia Bagnarini,
                 nuova  opera  che  si  inserisce  nella  collana  editoriale  istituzioni  e fonti
            Smilitari  realizzata  dall’Ufficio  Storico  dello  Stato  Maggiore  della  Difesa
            con la collaborazione delle articolazioni storiche delle singole Forze Armate e, in
            particolare, per quest’ultimo lavoro, di quella dell’Esercito Italiano.
            Presso l’Archivio dell’Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito è conservato
            il complesso documentario denominato “F-1 Comando Supremo-vari uffici”, che
            comprende le carte prodotte dall’organo di vertice della Forza Armata, diretto prima
            dal Generale Cadorna poi dal Generale Diaz.
            Il lavoro, curato dalla Dottoressa Nadia Bagnarini, e realizzato con i fondi stanziati
            dal Comitato scientifico per il patrimonio della Grande Guerra del Ministero della
            cultura, si è concluso con il riordino completo e l’inventariazione analitica del fondo
            stesso, costituito da 380 buste.
            La schedatura del fondo ha dimostrato tutta la difficoltà di riordinare un materiale
            tanto eterogeneo e miscellaneo.
            Il complesso documentario F-1 era stato già oggetto di una sommaria schedatura
            nel  1975,  con  la  stesura  di  un  relativo  elenco  di  consistenza.  Nell’elenco,  la
            documentazione era stata ripartita in 11 sezioni, identificate con alcuni uffici del
            Comando  Supremo  del  Regio  Esercito  (Ufficio  Operazioni,  Ufficio  Situazioni  e
            Operazioni, Ufficio Ordinamento e Mobilitazione, Ufficio Affari Generali, Ufficio
            Affari  vari  e  Segreteria,  Ufficio  Servizi,  Ufficio  Stampa  e  Propaganda,  Ufficio
            Personale,  Ufficio  Situazioni  di  guerra,  Ufficio  Esteri:  Sezione  Austria)  e  un
            accorpamento finale delle carte relative alla Svizzera, presumibilmente fatto dopo
            l’intervento del 1975.
            La schedatura, e il conseguente riordino dal 2018 al 2020, ha permesso di constatare
            che la documentazione presente nell’indice del 1975 era stata inserita all’interno
            delle  buste  in  modo  arbitrario,  ovvero  senza  individuare  le  specifiche  serie
            archivistiche originali, corrispondenti agli uffici soggetti produttori degli archivi.
            Ogni fascicolo è stato descritto analiticamente e la presenza di timbri e/o eventuali
            segnature  archivistiche  sulle  carte  apportate  dall’ufficio  produttore  o  dall’ufficio
            ricevente ha consentito di individuare, infine, in modo preciso, l’archivio originale
            di appartenenza delle stesse, nel rispetto del metodo storico.
            Di fronte a un difficilissimo lavoro di spostamento - un riordino sulle carte avrebbe
            causato  non  poche  difficoltà,  soprattutto  in  virtù  della  mole  di  documentazione
            di ogni ufficio e del suo smembramento in buste diverse - Nadia Bagnarini, con
            l’approvazione dei vertici dell’Ufficio Storico dello SME, ha scelto di effettuare un
            riordino sulla carta, virtuale, lasciando la segnatura dell’indice del 1975, in modo tale
            che le precedenti citazioni fossero ancora valide. Il fondo F-1, infatti, consultabile
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