Page 82 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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caso, essendo le potenze erogate maggiori, ma di durata di Spettacolare, per concludere la breve rassegna di quel-
gran lunga più breve, è stato possibile costruire effettivamen- la che nel futuro sarà una nutrita presenza nei cieli, piace
te solo un velivolo biposto di discrete prestazioni. Per quanto ricordare il volo di attraversamento delle Alpi compiuto
attualmente noto esiste già un piccolo biposto monomotore da un altro piccolo aereo elettrico, il monoposto Electra
a propulsione elettrica prodotto industrialmente in serie: si F-WMDJ. Un percorso di circa 50 km che ha richiesto 48
tratta dello Yunec E 430, lungo circa m 7, con un’apertura minuti: insignificante la velocità ma eccezionale la presta-
alare di quasi 14 ed un peso a vuota di 178 kg. A differenza zione, con un motore di appena 25 hp, alimentato con bat-
di tutti i tradizionali, non si alleggerisce durante il volo per terie al litio-polimero .
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il consumo del carburante, per cui questo dato può ritenersi
costante. Il caricamento delle batterie richiede tre ore, e dà
una autonomia di circa 30 minuti, intervello fin troppo bre-
ve ma sufficiente per dimostrare le notevoli potenzialità del MOTORE A VAPORE
mezzo, il cui prezzo si aggira intorno ai $ 90.000.
Anche la Boeing il 3 aprile del 2008 ha annunciato di Motore a combustione esterna
aver sperimentato nei cieli della Spagna un suo piccolo
aereo a motore elettrico, l’EC 003, mosso da un motore Se nelle mongolfiere e nei palloni, più leggeri dell’aria,
alimentato da pile ad idrogeno, la cui apertura alare rag- il peso del motore e il suo ingombro, come ricordato, ave-
giunge i 16 m ed un peso complessivo con il pilota a bordo vano una rilevanza molto relativa non così avvenne nei
di 870 k. Altrettanto interessante il biposto spagnolo, forse più pesanti, ovvero nell’aereo propriamente detto. Il che
costruito dalla Electro Taurus anche prima di quello prece- giustificò soltanto nei primi l’adozione di macchine che
dente, denominato Pipistrel, con una paertura alare di cir- almeno inizialmente per noi appaiono assurde, se non ri-
ca 15 m ed una velocità massima di poco più di 200 km/h. dicole, genericamente definite motori termici. Questi, che
trasformano il calore in movimento, o più esattamente l’e-
nergia termica in energia cinetica, si dividono in due bran-
che fondamentali rispettivamente a combustione esterna
ed interna. Alla prima appartengono i motori a vapore, per
i quali a differenza del motore elettrico in cui l’energia di
alimentazione, quale che ne sia la fonte, viene trasformata
3 In merito cfr. F. Tortora, In volo sulle Alpi, con l’aereo elettrico, in
Corriere della Sera, 3 gennaio 2008.
Sopra: ulteriore prototipo di velivolo elettrico.
A fianco: vano motore dello stesso.
Nella pagina a fianco: in alto, dettaglio dello stesso velivolo elettrico;
sotto, prototipo del velivolo elettrico della Boeing
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