Page 86 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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in rotazione in una unica maniera, ovvero grazie a dei cam-  La palla a vento
               pi magnetici, nel motore a combustione esterna, in genere
               a vapore, il medesimo risultato può ottenersi in almeno   Quel che resta certo fu il ruolo fondamentale svol-
               due maniere diverse, ovvero sia tramite cilindri e stantuffi,   to da Erone nella evoluzione della tecnica in generale e
               sia tramite una turbina, con la convenzione che macchina   nello sviluppo della macchina a vapore in particolare, a
               a vapore o motore a vapore debba riferirsi sempre ad una   sua volta premessa del motore a combustione interna. Di
               macchina alternativa mentre per l’altra si parla sempre e   esse la più nota fu la cosiddetta palla a vento, alle lettera
               soltanto di turbine. Quanto alle macchine a combustione   dal greco eolipila o palla di Eolo, dio dei venti. Nella fatti-
               interna includono i motori a scoppio, sia Diesel che a ben-  specie si trattava d’un contenitore metallico, parzialmente
               zina, derivando entrambi da un comune lontano antenato   colmo d’acqua, posto su un braciere: una sorta di pentola
               che viene considerato a tutti gli effetti la prima macchina   a pressione, munita di due tubi d’uscita. I tubi, simmetri-
               termica a combustione interna per le demolizioni a distan-  ci, fungevano da supporto di rotazione per una sfera cava
               za: il cannone!                                         di rame, in cui penetravano dagli opposti poli. Dalla stessa
                 L’esordio della macchina a vapore e più esattamente tur-  sfera, ma in posizione equatoriale contrapposta, fuoriusciva
               bina a reazione vapore fu costituito da una sorta di gio-  una seconda coppia di tubi, sagomati a gomito e fungenti
               cattolo, dal pittoresco nome di ‘palla a vento’ attribuito al   da ugelli di scarico. Dopo un breve riscaldamento, l’acqua
               mitico Erone di Alessadria, nel I sec. d.C.             nel recipiente iniziava a trasformarsi in vapore aumentando
                                                                       di pressione. Tramite i tubi supporto penetrava nella sfera
                                                                       da dove, espandendosi con violenza, sfogava verso l’esterno
                                                                       tramite i tubi ugelli . I due getti formavano una coppia di
                                                                                        4
                                                                       forze che determinava la impetuosa rotazione della sfera.
                                                                       Erone, ovviamente, non lo poteva sapere ma quel suo inge-
                                                                       gnoso giocattolo era il primo motore a vapore della storia:




               Sopra: sorvolo di montagne da parte di un velivolo elettrico.  4  Cfr. C. Rossi, F. Russo, Ancient Engineers’ Inventions. Precursors
               Nella pagina a fianco: ricostruzione della Eolipila di Erone.  of the Present, second edition, Switzrland 2017, pp. 311-12




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