Page 91 - Il sogno del volo - Dalla Terra alla Luna. Da Icaro all'Apollo 11
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cena, una gelatina fatta di
                                                                                                 ossa di manzo, il meglio
                                                                                                 per il sapore e per il buon
                                                                                                 gusto, e la  più deliziosa
                                                                                                 che avessi mai visto, o as-
                                                                                                 saggiato. Mangiamo pure
                                                                                                 lucci e altre lische di pesce,
                                                                                                 e sempre senza disgusto...
                                                                                                 ma  niente ha superato  i
                                                                                                 piccioni, che ho assaggiato
                                                                                                 come una torta, stufati nel
                                                                                                 loro brodo senza alcuna ag-
                                                                                                 giunta di acqua...” .
                                                                                                                 9

                                                                                                   La pentola a pressione,
                                                                                                 oltre alla cottura economica
                                                                                                 dei cibi scadenti, dimostrava
                                                                                                 senza ombra di dubbio la
                                                                                                 potenza del vapore prodotto
                                                                                                 dall’ebollizione dell’acqua e
                 A New Digester, Or Engine for Softening Bones: Con-   nel 1687 lo stesso Papin costruì una macchina che in qual-
                 taining the Description of Its Make and Use in These   che modo lo confermava. Si trattava di un cilindro con
                 Particulars: Cookery, Voyages at Sea, Confectionary,   stantuffo che, sollevandosi quando l’acqua contenuta nel
                 Making of Drinks, Chymistry, and Drying: with an Ac-  cilindro iniziava a bollire e tornando poi nella posizione di
                 count of the Price a Good Big Engine Will Cost and of   riposo forniva un lavoro utile. A questa basilare esperien-
                 the Profit it Will Afford8.                           za, che può considerarsi già un motore a vapore, seguì un
                                                                       progetto di macchina nella pienezza della definizione che
                 Oltre alle conferenze e alle pubblicazioni, per divulgare   utilizzando sempre il medesimo principio, sollevava l’ac-
               la sua invenzione Papin organizzò pure delle degustazioni   qua nelle miniere. Si trattava, senza dubbio, di un arche-
               con pietanze cotte con la sua marmitta. A una di esse, a   tipo embrionale di macchina a vapore, ma fu quella che
               favore della Royal Society, tra i tanti invitati vi fu pure il   consentì nel 1705 a Thomas Newcomen, 1664-1729,  di
                                                                                                                       10
               celebre orticoltore John Evelyn, 1620-1706, che ne lasciò   costruire il suo enorme motore, che però richiederà ancora
               questa testimonianza nel suo diario:                    60 anni per essere ottimizzato da James Watt, attingendo
                                                                       allora dimensioni e consumi compatibili con l’istallazione
                 1682, 12 aprile: sono andato questo pomeriggio con di-  sui veicoli terrestri e navali.
                 versi della Royal Society per una cena nella quale tutto
                 era stato preparato, sia che fosse a base di pesce che di
                 carne, col digestore del signor Papin, con il quale le più
                 dure ossa di manzo e di montone, sono stati resi mor-  9  Dal  Diario e Corrispondenza di John Evelyn, uno dei fondatori
                 bidi come formaggi, senza aggiunta di acqua o altro li-  della Royal Society. Il Diary fu pubblicato nel 1818 e abbraccia gli
                 quido, e con meno di otto once di carbone, producendo   eventi compresi tra il 1640 e il 1716 proponendosi come una fonte
                 una quantità incredibile di sugo, e per la chiusura della   dettagòia di notizie della coeva cronaca.
                                                                       10  Sulla figura professionale e sulle invenzioni di Thomas Newco-
                                                                       men cfr. T. K. Derry, T. I. Williams, Tecnologia e civiltà occidenta-
                                                                       le, Torino 1968, pp. 368 e sgg.
               8  D. Papin, A New Digester, Or Engine for Softening Bones: Contain-
               ing the Description of Its Make and Use in These Particulars: Cook-
               ery, Voyages at Sea, Confectionary, Making of Drinks, Chymistry, and
               Drying : with an Account of the Price a Good Big Engine Will Cost
               and of the Profit it Will Afford, Londra 1681.          In alto: un moderno esemplare della pentola di Papin.



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