Page 13 - L'ITALIA DEL DOPOGUERRA - L'Italia nel nuovo quadro Internazionale. La ripresa (1947-1956)
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GLI  ASPETil POS1TM  DELLA  CONTINUITÀ
                      POLITICA  DI  ALCIDE  DE  GASPERJ





                                                    ROMA!N H. RAJNEllO

              Volere evocare oggi  U quadro politico entro  il quale,  negli  anni  1947-
           1956, sì  è  venuta a  creare una sirua2ione generale dell'Italia  che può essere
           chiamata  'la  ripresa•,  significa  prima d i  ruuo gellllre  uno sguardo su  quelle
           condizioni politiche generali, interne ed internazionali che hanno consentito,
           non solo la ricOSlruzione ma anche un vero e  proprio avviamento allo svilup-
           po che ha  lasciato attoniti e  sorpresi  non  pocl1i  auenti  osservatori storici  e
           politici  italiani e  stranieri.  Naturalmente è  al  quadro  politico generale  che
           deve andare  la  prima attenzione  dello  storico,  ma  anch!!  alle  contingenze
           internazionali  che queste quadro  politico ha generato cd  agli  uomini  ed ai
           gruppi politici che ne hanno saputo interpretare ogni sillaba  utile al  proprio
           disegno. Alcuni elementi di fondo sono da ricordare ed essi comprendono la
           crisi  di  quello spirito  politico  unitario,  m:a  equivoco,  che  il  Comitato di
           Liberazione  Nazionale  pareva  rappresentare con quel  rimescolamento delle
           carte ideologiche che faceva sì che accanto al  'badogliano· potesse sedere il
           conlUnista ed accanto al cattolico potesse srare l'ateo socialista, così come nel
           quadro  istituzionale  potessero convivere  repubblicani  e  monarchici  e  che
           nell'ambito  dei contestatori del regime  monarchico sl  trovassero  d'accordo i
           marxisti ed l benpensanti del vecchio partito repubblicano che ad altre radici
           storiche ispiravano la loro azione. È stato già  notato che la  fine del secondo
           gabinetto Badoglio, il 17 aprile 1944, recava  nel suo equivoco formarsi con la
           coalizione del  CLN,  un segno della  contingenw  che era  ancora  dominara
           dalla  necessità di concludere  la  guenra  auraverso  la  cobelligeranza e  con
           l'unione  di rune le forze  antifasciste,  fossero  anche  non  omogenee  nel  loro
           disegno del dopo il conflitto. l  vari gabineui 'di guerra'  rec-o~no la stessa esi-
           genza:  il governo Boooml, dal  18 giugno  1944  al 10 dicembre 1944,  come  il
           succe:ssh•o  dello anche Bonomi Il, dal  12  dicembre  194<1  al  19 giugno  1945.
           ed anche il governo Parri, dal 21  giugno  1945 al 10 dicembre 1945, sono currj
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