Page 140 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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L’EROE SENZA NOME                                                        Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio











































            Disegno dell’architetto Guido Cirilli per il progetto della carrozza del Milite Ignoto

            emanate prevedevano due membri del comitato d’onore,     Il convoglio, lungo il suo percorso, a ogni sosta trovò
            uno dei quali con funzioni direttive, un generale coman-  stazioni addobbate con Tricolori e ghirlande di fiori e
            dante delle scorte militari, rappresentanza del Senato,   alloro e una folla di persone ad attenderlo che a stento
            della Camera, dei sindaci, un capitano di Fanteria e tre   i servizi d’ordine riuscivano a contenere. A Cervignano,
            ufficiali inferiori (una per ciascuna delle Armi di Ca-  prima sosta, come a Udine, migliaia di persone deside-
            valleria, Artiglieria e Genio), un ufficiale della Marina   ravano rendere omaggio al Milite Ignoto. Nel capoluogo
            con otto marinai, un capitano dei Carabinieri con otto   friulano la banda del 2° reggimento di Fanteria della
            carabinieri, rappresentanza delle madri, delle vedove    Brigata “Re” accolse il suo arrivo suonando le note
            di caduti, dei combattenti, dei mutilati di guerra, ven-  della “Leggenda del Piave”, divenuta fin dall’inizio, la
            tiquattro sottufficiali caporali e soldati comandati da un   colonna sonora di tutte le celebrazioni. Un reparto mi-
            maresciallo, trenta soldati per la custodia delle corone,   litare in armi rese gli onori; il gran numero di popola-
            un ufficiale medico.                                     zione presente nelle prime due città attraversate dal
            Il viaggio in ferrovia era stato organizzato dal punto di   convoglio ferroviario, l’onda di commozione e il clamore
            vista tecnico dall’ingegnere Velani, mente il ruolo di re-  suscitato, delineava l’impatto che tutto ciò stava avendo
            sponsabile del convoglio fu ricoperto dall’ispettore delle   sulla popolazione che a ogni stazione e lungo i binari
            ferrovie Gigli. Il personale viaggiante venne scelto fra i   dell’itinerario, accorreva commossa per rendere omag-
            combattenti maggiormente decorati e il macchinista era   gio al Soldato Ignoto.
            il ferroviere originario di Cervignano del Friuli, Giu-  Riprendendo il suo viaggio alla volta di Venezia, il treno
            seppe Marcuzzi, decorato di una Medaglia d’Argento e     passò per le stazioni di Santa Maria la Longa, Risano,
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            tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare .               Pasian Schiavonesco (oggi Basiliano), dove si fermò per


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               In: L. Cadeddu, La leggenda del Soldato Sconosciuto all’Altare della Patria, op. cit., p. 202.


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