Page 141 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
P. 141
Salvatore Orlando Il viaggio verso Roma
Stazione di Conegliano, le rappresentanze militari e le Associazioni combattentistiche e d’Arma rendono gli onori al Milite Ignoto
circa mezz’ora a causa di un guasto, Codroipo, Casarsa, zioni per rendere omaggio al Soldato Ignoto.
dove arrivò poco prima delle quattordici. La città era Il treno entrò nella stazione di Venezia Santa Lucia poco
tutta in stazione; i reparti militari schierati presenta- dopo le diciotto e ad attenderlo c’era il patriarca della
vano le armi e le bande suonavano gli inni, mentre sui città, Pietro La Fontaine, che impartì la benedizione
carri ferroviari predisposti venivano caricate decine di alla salma, mentre le madri e le vedove di guerra, gli
corone di fiori. orfani, gli ex combattenti e semplici cittadini si susse-
Da Pordenone il convoglio ripartì alla volta di Treviso, guirono tutta la notte per rendere il sentito ossequio. La
dove arrivò alle sedici e trenta, dopo aver attraversato mattina seguente, 30 ottobre, prima della partenza per
le stazioni di Fontanafredda, Sacile, Conegliano e at- Bologna, vennero sostituite le scorte d’onore che ave-
traversando poi il Piave al Ponte della Priula. Dalle vano accompagnato il Milite Ignoto da Aquileia a Ve-
località non attraversate dalla ferrovia migliaia di cit- nezia; tra gli altri, presero posto sul convoglio
tadini si erano assiepati lungo il percorso e nelle sta- l’onorevole Spada, sottosegretario di Stato all’Agricol-
137