Page 147 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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Salvatore Orlando                                                                      Il viaggio verso Roma


































                                                                           Anche molti bambini poterono assistere al passaggio del carro del
                                                                           Milite Ignoto
                                                                           dell’omaggio che la Patria rende ai combattenti di tutte
                                                                           le armi nella esaltazione ideale del Fante Sconosciuto.
                                                                           Egli, ovunque passò o sostò, prima di morire confuse
                                                                           insieme il valore e la pietà. Soldato senza nome e senza
                                                                           storia. Egli è la storia: la storia del nostro lungo trava-
                                                                           glio, la storia della nostra grande vittoria. Mentre il no-
                                                                           stro Compagno passa fra la commozione e orgoglio di
                                            o
                  Giornale Militare Ufficiale del 1  Novembre 1921, conferimento   popolo, dalla gloria di Aquileia alla più grande gloria
                  della Medaglia d’Oro al Valor Militare al Milite Ignoto  di Roma, l’Esercito Italiano alla luce di recenti ricordi,
                                                                           schiuda alla Patria le vie della nuova e feconda concor-
                                                                           dia. Roma, 1° novembre 1921, firmato Gasparotto”. Il
                                                                           Ministro della Guerra nello stesso Ordine, nell’annun-
                                                                           ciare il conferimento della decorazione, aggiungeva:
                                                                           “Lo sconosciuto, il combattente di tutti gli assalti, l’eroe
                                                                           di tutte le ore, ovunque passò e sostò, prima di morire,
                                                                           confuse insieme il valore e la pietà. Soldato senza nome
                                                                           e senza storia, Egli è la storia: la storia del nostro lungo
                                                                           travaglio, la storia della nostra grande vittoria”.
                                                                           Giungeva intanto dagli Stati Uniti la notizia del con-
                                                                           ferimento della Medaglia d’Onore del Congresso al
                                                                           Milite Ignoto italiano. La consegna sarebbe avvenuta
                                                                           per mano del maggior generale Allen, comandante
                                                                           delle truppe americane di occupazione in Germania.
                                                                           Il Congresso degli Stati Uniti così motivò la conces-
                                                                           sione: “Animati da sentimenti di amicizia verso i sol-
                                                                           dati italiani durante la Guerra Mondiale, desideriamo
                                                                           aggiungere quello che possiamo alla gloria imperitura
                                                                           conquistata con le loro gesta e partecipare alle ono-
                                                                           ranze tributate ai loro morti”.
                  Stazione di Ferrara, madri e vedove di guerra



                                                                                                                          143
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