Page 153 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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Salvatore Orlando La cerimonia a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
Labari di reggimenti Bersaglieri
lica di Aquileia, monsignor Bartolomasi, attendeva il fe-
retro all’ingresso del luogo di culto, affiancato dall’intero
capitolo dei parroci romani. La regina Elena e la regina
Margherita, accompagnate dalle principesse Iolanda,
Mafalda e dalla duchessa di Aosta, si trovavano già al-
l’interno, insieme alle madri e alle vedove dei caduti e
al corpo diplomatico al completo in grande uniforme. Una
folla silenziosa riempiva tutti gli spazi interni della basi-
lica. Il feretro fece il suo ingresso portato a braccio e
posto davanti l’altare centrale su un affusto di cannone
predisposto per l’occasione, ai lati del quale ardevano
quattro tripodi di bronzo. Sulla bara venne posta la co-
rona offerta dal re e ai piedi, quella donata dall’Esercito.
La celebrazione del rito fu breve ma intrisa di profonda
spiritualità e commozione. Il vescovo di Trieste, assi-
stito dai parroci di Roma con a capo il camerlengo,
monsignor Rodella e monsignor Tigi a dirigere la ceri-
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monia, officiò la funzione . Quando si concluse, venne
data la possibilità a tutte le persone che si trovavano
all’interno e all’esterno della basilica, in attesa, di ren-
Rappresentanza dei Carabinieri presso la stazione Termini dere omaggio al Milite Ignoto. Tra le numerose rappre-
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Durante il rito, i cantori delle migliori cappelle romane diretti dal maestro Renzi, eseguirono i seguenti brani: Subvenite di Baini, Libera me Domine di
Lorenzo Perosi, In Paradisum di Bezzi, scritta per la circostanza, Benedicuts di Viadana.
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