Page 155 - L'EROE SENZA NOME - Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio
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Salvatore Orlando La cerimonia a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
La corona d’alloro offerta dall’Esercito
le vie e le piazze incrociandosi frettolosamente. Tutti
avevano una meta comune: il Tempio di Santa Maria
degli Angeli. Tutti accorrevano a porgere un fiore al
simbolo del sacrificio e del dovere per ritrarsi poi con
pio raccoglimento, per sentire intimamente e lunga-
mente la carezza della commozione che invadeva il
cuore. Quella carezza era una sofferenza che tutti chie-
devano per rendere più umile, più pura e più devota la
preghiera. E quella prece era una promessa fatta al-
l’Eroe, un giuramento fatto alla Patria. Oltre duecento-
mila persone venute da ogni parte d’Italia si seguirono
in pietoso pellegrinaggio. Mai nessun tempio al mondo
ha raccolto tante preghiere, tanta commozione, tanta
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luce di fede” .
L’arrivo del Milite Ignoto alla stazione Termini
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A. Tognasso, Ignoto Militi, op. cit., p. 136.
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