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L’EROE SENZA NOME Il Milite Ignoto simbolo del sacrificio

Arrivo di Vittorio Emanuele III, del principe Umberto e del duca d’Aosta a Termini per ricevere la salma del Milite Ignoto

sentanze diplomatiche che si recarono in chiesa, l’Am-
basciatore britannico, il quale depose una corona offerta
da re Giorgio sul cui nastro era scritto “All’Eroe Ignoto,
l’Inghilterra riconoscente”.
Il pellegrinaggio alla basilica da parte di gente di tutti i ceti
sociali andò avanti incessantemente per tutta la giornata e
migliaia di persone erano pazientemente in fila, in attesa di
entrare nel luogo di culto per poter rendere il proprio omag-
gio al Soldato Ignoto. Nonostante fosse previsto che la chiesa
chiudesse le sue porte all’imbrunire, il prefetto decise di la-
sciarla aperta fino all’indomani mattina, 4 novembre.
Alle ore sedici, monsignor Giovannelli, primo parroco di
Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, assistito da mon-
signor Tigi e dal cavalier Croci, si recò a benedire il loculo
che avrebbe accolto il Milite Ignoto il giorno seguente.
“Roma era tutta imbandierata, e pareva avesse acqui-
La corona di fiori offerta al Milite Ignoto dal re e della regina stato uno spirito ed una vita nuova. La gente affollava

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