Page 36 - L'archivio della Marina - Guida dei fondi conservati presso l'archivio dell'Ufficio storico della Marina Militare
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14    L’Archivio deLLA MArinA. GuidA dei fondi conservAti presso L’Archivio deLL’ufficio storico deLLA MArinA MiLitAre

            Marina divennero cinque in seguito al r.d.l. 27 ottobre 1937 n. 1873 che istituì il
            Comitato per i progetti delle armi navali e il Comitato superiore di coordinamento
            per i progetti tecnici. Il decreto legislativo luogotenenziale 1° febbraio 1945 n. 123
            riformò il Consiglio superiore di marina che diventò l’unico corpo consultivo (f.o.m.
            14 maggio 1945 n. 22) radunando in sé le competenze dei precedenti cinque organi
            consultivi (art. 9).
            Dato il suo carattere puramente consultivo, il decreto non attribuiva al Consiglio
            superiore le funzioni tecniche dei Comitati per i progetti delle navi e delle armi navali
            che erano, invece, devolute ai competenti organi tecnici dell’amministrazione centra-
            le (artt. 19 e 20). Infine, con la legge 9 gennaio 1951 n. 167, venne istituito il Consi-
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            glio superiore forze armate (Superconsiglio)  e furono soppressi i Consigli superiori
            di Esercito, Marina e Aeronautica.
            Fra gli affari sottoposti al parere del Consiglio, che era previsto funzionasse
            suddiviso in più sezioni, figurano i progetti di legge relativi alla Marina milita-
            re e mercantile, i piani e i progetti riguardanti le costruzioni navali, le armi e gli
            armamenti navali, i lavori idraulici e i manufatti di qualsiasi specie da eseguirsi
            negli arsenali e stabilimenti marittimi o da affidarsi all’industria privata. Nelle
            buste si conserva la documentazione necessaria alla trattazione dei vari argo-
            menti durante la seduta.



            Marilibia, bb. 14 (1938 - 1940). “Titolario” (sigla M7)

            Il Comando superiore di marina in Libia (Marilibia) fu istituito il 19 aprile 1937 con
            r.d.l. 881. Il Comando, con sede a Tripoli, era retto da un ufficiale ammiraglio che
            aveva alle sue dipendenze tutti i Comandi e servizi della Marina a terra in Libia. Il
            decreto entrò in vigore il 1° maggio 1937 e fu convertito in legge il 23 dicembre dello
            stesso anno. I limiti territoriali del Comando abbracciavano la costa libica dal confine
            tunisino a quello egiziano e le sue competenze comprendevano il servizio di vigilanza
            costiera, i servizi inerenti il funzionamento delle basi e la difesa del traffico marit-
            timo. Da Marilibia dipendevano il Comando settore m.m. di Tobruch e i Comandi
            marina di Tripoli, Bengasi, Derna e Marsa Matruch. Alcuni di questi Comandi nel
            corso della 2ª guerra mondiale furono prima soppressi e poi ripristinati, seguendo le
            vicissitudini delle operazioni belliche. A sua volta Marilibia dipendeva dal Comando
            superiore delle forze armate in Africa settentrionale, istituito il 12 aprile 1937 con
            r.d.l. 976, poi legge il 30 dicembre 1937. Questo Comando aveva dirette relazioni con
            l’Alto comando della marina (Supermarina) che impartiva le direttive per l’impiego



            5   La serie dei verbali di Mariconsup, anni 1938 - 1951, si trova unita a quella di Superconsiglio
                - Sezione marina.
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