Page 11 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
P. 11
Capitolo 1
La Campagna di Grecia
(28 ottobre 1940-30 aprile 1941)
L’occupazione delle Isole dello Ionio, in linea di massima, doveva avvenire ad
a
opera dell’11 Armata (che aveva a sua disposizione cinque divisioni), con
sbarco a Corfù, contemporaneamente o subito dopo l’occupazione dell’Epiro,
in relazione alle possibilità della Marina. Successivamente si sarebbe provve-
duto all’occupazione delle altre isole, più lontane dall’Albania. Nel gennaio
1941 fu effettuato uno studio per un’azione di sbarco a Prevesa, a Cefalonia e a
Zante.
L’ultimo ordine relativo all’occupazione della costa greco-ionica, l’Esi-
genza 4 B (occupazione di Prevesa), fu inviato a Supermarina con foglio 4440
del 10 marzo 1941. In base a tale esigenza la Squadra Navale diede direttive
con ordine di operazioni, il 15 aprile 1941, dell’ammiraglio di squadra Vittorio
(2)
Tur, comandante in capo della Forza Navale Speciale.
Le isole furono occupate dalle truppe italiane tra la fine di aprile e gli
inizi di maggio del 1941, quando, rapidamente, ebbe termine la Campagna di
Grecia. Infatti il 6 aprile le truppe tedesche attaccarono la Iugoslavia (che aveva
(3)
dichiarato di aderire all’Asse, ma che, a seguito di un colpo di stato a Belgrado,
aveva fatto marcia indietro) e la Grecia, che concedeva basi di sostegno alla
Gran Bretagna.
Nello stesso giorno, a seguito del precipitare degli eventi per l’atteg-
giamento iugoslavo e l’attacco a tale paese da parte della Germania, le forze
italiane iniziarono le ostilità contro la Iugoslavia. La Marina intervenne
direttamente nella zona settentrionale dell’Adriatico e dell’Albania, parteci-
pando all’occupazione delle isole della Dalmazia.
A tali operazioni prese parte il Reggimento San Marco, agli ordini del
capitano di fregata Roberto Servadio Cortesi.
(2) La Forza Navale Speciale fu costituita a Brindisi il 21 ottobre 1940, per
essere impiegata, fin dall’inizio delle operazioni, contro la Grecia, imbarcando il
Reggimento Marina San Marco sul piroscafo Argentina e inviandolo a Valona. Il 6
novembre, dato l’avverso andamento delle operazioni, il reparto rientrò con lo stesso
trasporto a Brindisi.
(3) Patto del Belvedere (23 marzo 1941). Il Regno di Iugoslavia entrò nel Patto
d’Acciaio (Roma-Berlino-Tokyo), con complicazioni successive, perché il generale Simović
effettuò il colpo di stato a Belgrado (finanziato da Londra).
9

