Page 17 - La Regia Marina nell Isole Ionie aprile 1941 - settembre 1944
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Capitolo 2

                                    Occupazione delle isole
                              (28 aprile 1941-8 settembre 1943)

                     Occupazione di Porto Edda (Santi Quaranta) e Prevesa

            Il 25 aprile 1941 Supermarina comunicò che Prevesa sarebbe stata occupata
            dalle truppe italiane in giornata e che sarebbe stato importante che all’occu-
            pazione partecipasse anche personale della Marina.
                  All’occupazione prese parte il capitano di fregata  richiamato Giacomo
            Monroy, dal 21 gennaio 1941  destinato al Distaccamento Marina di San
            Giovanni di Medua, che assunse il Comando di  Porto  Edda.  Supermarina
            ordinava di inviare dall’Italia il capitano di vascello Paolo Mengarini e la nave
            Azio per espletare il Servizio radiotelegrafico  nella zona occupata. Rivestiva
            particolare interesse il fatto che le rotte seguite per raggiungere le coste greche
            fossero preventivamente dragate. Maristat, per l’esigenza “occupazione della
                                                                                  (7)
            Grecia”, a tal proposito aveva da tempo preparato un certo numero di unità.
                  Il 28 aprile, alle ore 1203, arrivò a Taranto da  Roma il  comandante
            Mengarini, da inviare in idrovolante a Prevesa, dove avrebbe dovuto assumere
            l’incarico di comandante del Comando Marina; il rapido evolvere degli eventi
            fece sì che invece egli fosse designato ad assumere la carica di Capo di Stato
            Maggiore del neo costituito Comando Militare Marittimo in Grecia Occi-
                                (8 )
            dentale (Marimorea),  da cui dipendevano  il Comando  servizi  Marina di
            Patrasso (Marina Patrasso), il Comando difesa militare marittima (Maridife) a
            Capo Papas, i Comandi Marina di Corinto, Prevesa e Corfù. In seguito, quando
            se ne constatò la necessità, furono istituiti altri Comandi Marina o Comandi
            Servizi Regia Marina, ad Argostoli (27 giugno 1941), al Pireo (luglio 1941), a
            Suda (luglio 1941), a Navarino (15 settembre 1941).

                  (7) Quattro dragamine di altura erano stati inviati a Brindisi dalla Maddalena;
            altri erano tenuti pronti nelle loro sedi: 4 a Olbia, 4 a Messina, 5 ad Ancona e 4 a Pola.
            Si potevano costituire, così, 5 squadriglie (USMM, Il dragaggio, Roma, 1969, p. 184).
                  (8)  Il Comando Militare  Marittimo in Grecia  Occidentale fu istituito il 12
            maggio 1941 (cfr. AUSMM, Organizzazione di Comandi ed Uffici della Marina, b. 1, f. 2),
            con sede a Patrasso e indirizzo telegrafico  Marimorea Patrasso. Era alla diretta
            dipendenza del Ministero della Marina, e la sua sede provvisoria fu, all’inizio, la nave
            Azio. L’incrociatore  Bari, su cui si trovava  la sede della Forza  navale speciale,  fu
            incaricato di presiedere all’organizzazione iniziale del nuovo Comando.

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