Page 223 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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dall’Italia alle Canarie                                              223



               ro, bianco rosso e nero, ben conservata in un foglio.
                  Comprende: tutta l’Europa centrale e meridionale e parte della setten-
               trionale; Asia occidentale; Africa settentrionale.
                  Al Nord: parte meridionale della Scandinavia; all’Est: Golfo Persico
               e parte della Persia; al Sud: il deserto di Sahara ed il Libico; all’Ovest:
               l’Atlantico.
                  Scala di 1:5.5000.000 circa; proiezione piana, di fronte alla scala c’è
               questa  annotazione  in  parte  estinta:  NOTA  QUOD  QUODLIBET  SPA-
               CIUM DENOTAT miliaria decem, maius spacium denotat miliaria quin-
               quaginta ET HEC MENSURA…. Per mare LICET NON in omnibus per
               terram propter vias tortuosas.
                   Le rose dei venti sono 32, a linee nere, verdi, rosse, 8 nere per i venti
               cardinali, 8 verdi per i mezzi venti, 16 rosse per i quarti venti. Queste linee
               in più luoghi s’incrociano formando altre rose di 24 e 16 venti.
                  Vi si riscontra in particolare: la sottoscrizione dell’autore, varie an-
               notazioni etnografiche e descrittive sull’Africa. Nella Lituania si nota che
               un tempo vi furono Amazones femine bellatrices. In vicinanza di Cherson
               (Crimea) Hic sumersus fuit Sanctus Clemens. Le città principali hanno
               il proprio stemma; in Italia si notano: Milano e Genova (croce), Venezia
               (leone), Firenze (giglio), Roma (chiavi). In Africa quasi tutte le città sono
               distinte con la mezzaluna ed alcune hanno forma di castelli.
                  Firenze,  Archivio  di  Stato,  Carte  nautiche  ecc,  Num  2  (provenienti
               dall’Archivio Diplomatico).
                  L’elenco prosegue, tra l’altro, con una carta del Visconte (vedi infra)
               repertoriata al n. 15 e così descritta:
                  15 - PIETRO VISCONTE
                  1321 – Atlante rappresentato sulla rosa dei 16 rombi di vento.
                       Il Santarem affermava possedere un fac- simile.
                  Ma è di maggior interesse l’atlante nautico repertoriato al n. 17, appar-
               tenuta al Medici, che viene così introdotto:
                  17 – ANONIMO
                  1351- Atlante mediceo composto di 8 tavole disegnate a mano che mi-
               surano m. 0,56 x 0,425 in lingua latina caratteri romani e gotici.
                  In particolare la Carta sull’Africa è così descritta:
                  “Tav. IV comprende le coste di Barbiera del capo di Sorta fino allo
               Stretto di Gibilterra, le spiagge della Spagna e del Portogallo, le occiden-
               tali dell’Africa e le isole dell’Atlantico. Molto esatto appare il profilo delle
               costiere dal capo Spartel al fiume Nul”
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