Page 331 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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dall’Italia alle Canarie 331
a questo punto riferire del resoconto di viaggio – sempre nelle acque at-
lantiche – dell’ammiraglio cartaginese Annone. Tale resoconto di viaggio
è noto come “periplo di Annone”. Che sia proprio riferibile ad Annone è
difficile dire; si potrebbe trattare di una versione greca di un originale testo
punico e, quanto al tempo, gli storici parlano di una oscillazione tra la se-
conda metà del IV secolo e gli inizi del II secolo avanti Cristo.
A proposito della figura di Annone, egli viene descritto come “re dei
Cartaginesi” ma anche come Carthaginensium dux e Poenorum imperator.
Queste ultime definizioni sono di Plinio e si trovano nella sua opera Storia
Naturale.
All’interno del racconto emerge anche un aspetto importante e sotto
certi aspetti singolare, vale a dire la presenza delle donne in questa spedi-
zione. E il loro ruolo non è soltanto di presenza, infatti il loro ruolo avreb-
be garantito anche il mantenimento dell’individualità sul piano etnico e
questo grazie ad una discendenza frutto di matrimoni endogamici. Elissa
preferì darsi la morte piuttosto che sposare il re libico Iarba.
Se tale spedizione abbia riguardato le Isole Canarie è impossibile sta-
bilirlo. Ad una prima esplorazione attorno alle Colonne d’Ercole fece se-
guito una vera navigazione e in questo secondo momento del viaggio è
l’isola di Cerne a risultare importante proprio per la sua posizione di base
avanzata da cui poi spostarsi.
Che dal testo di Annone si possa far luce sui luoghi toccati dai Cartagi-
nesi è impresa ardua. Si possono anche qui formulare delle ipotesi come,
ad esempio, il raggiungimento del Golfo di Guinea o anche un navigare
lungo le coste dell’attuale Marocco. Che si possano essere raggiunte le
isole Canarie è molto difficile da affermare.
S’è detto dell’isola di Cerne come base importante per ulteriori spo-
stamenti. La sua identificazione con Mogador sembra ormai accertata ed
era proprio tale isola un luogo importantissimo anche allora sotto l’aspetto
commerciale: era di fatto lo sbocco sull’Atlantico dei prodotti dell’Africa
interna.
Sempre l’isola di Cerne/Mogador è posta come limite meridionale del-
le navigazioni commerciali fenicio-puniche nell’Atlantico: proprio questo
dato risulta nella testimonianza dello Pseudo Scilace che risale al IV secolo
avanti Cristo.
Dovette trattarsi di un vero evento la spedizione di Polibio che avvenne
nel 146 avanti Cristo. Superate anche in quell’occasione le Colonne d’Er-
cole, il viaggio ebbe naturalmente intenti strategici; prove di navigazione,

