Page 337 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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dall’Italia alle Canarie 337
Precursori coraggiosi:
I fratelli Vivaldi
ntorno alla prima metà dell’XI secolo, a Gerusalemme la cura e la
difesa dei pellegrini diretti in Terra santa era affidata ai Cavalieri
I Ospitalieri, originariamente nati come Cavalieri dell’Ordine bene-
dettino dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme, quindi conosciuti
come Cavalieri di Rodi e, in seguito, come Cavalieri di Malta.
Nel 1229 l’Ordine degli Ospitalieri, pose sotto il proprio controllo la
cittadella Acri, considerata, a lungo, la “Chiave della Palestina”, per essere
la sua posizione dominante sul litorale, in quanto congiungeva la pianura
interna di Esdraelon (Valle di Jezrael), così da consentire il più agevole de-
gli ingressi nell’interno della regione. Essa ben presto divenne il caposaldo
finale dello Stato crociato.
La cittadella Acri sebbene fosse una fortificazione ottomana, era sta-
ta, invero, edificata dall’Ordine degli Ospitalieri al fine di perfezionare il
complesso difensivo della città, rafforzando il muro settentrionale.
Dopo la caduta di San Giovanni d’Acri e delle ultime piazzeforti cri-
stiane in Medioriente le vie terrestri per il commercio delle spezie erano
divenute impraticabili e si avvertiva l’esigenza di aprire una via commer-
ciale alternativa.
Le spezie hanno avuto una funzione molto importante nella storia, sin
dalla loro scoperta. In epoca antica l’uso delle spezie era largamente dif-
fuso tra gli antichi Egizi; già intorno al 2600 a.C. cibi speziati, venivano
forniti agli schiavi impegnati nella costruzione della piramide di Cheope
con lo scopo essenziale di mantenere le maestranze in forze. Si riteneva,
infatti, che l’aggiunta di spezie negli alimenti proteggesse dalle epidemie.
In quell’epoca la gran parte delle spezie proveniva dall’India.
Nel mondo antico e medievale le spezie erano uno dei prodotti di mag-
gior valore, che da soli giustificavano l’apertura di nuove rotte commer-
ciali.

