Page 91 - Lanzarotto Malocello from Italy to the Canary Islands
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dall’Italia alle Canarie 91
vona, città leader del ponente ligure: è chiaro che tale attrito - determinato
dalle mire espansionistiche di Genova da un lato e dall’irrinunciabile de-
siderio di Savona di non subire ingerenze esterne nella Riviera di ponente
(corrispondente più o meno all’attuale Provincia di Savona) - non poteva
non sfociare in una lunga serie di conflitti locali; conflitti che - a loro volta
– non potevano che concludersi con la vittoria della città più forte (rectius:
della città più popolosa e pertanto in grado di mettere in campo il maggior
numero di armati) ovvero Genova, rispetto alla più piccola Savona.
Tuttavia desideriamo almeno ricordare alcune date.
Il 5 maggio 1227 le milizie genovesi costrinsero alla resa il castello di
Albissola (uno dei luoghi della famiglia Malocello, come vedremo), il cui
territorio circostante faceva parte di Savona: il risultato ovvio fu che tutto
il circondario passò a Genova.
Nel 1227 due ulteriori spedizioni avevano catturato i due castelli for-
tificati di Albissola e della Stella (Uberto Foglietta, Historia, lib III, anno
1233, colon.136) con il risultato di conquistare a Genova anche questi ter-
ritori.
Nel 1239, tuttavia, questi territori furono oggetto di una grande ribellio-
ne al potere di Genova (A. Giustiniani, Annali della Repubblica di Genova,
Genova 1834, pag. 363), ribellione che fu faticosamente domata.
Nel 1241 il paese di Varazze (altro luogo dei Malocello) deliberava
di offrire al Capitano di Ventura Pallavicino, al soldo di Genova, alcune
piccole fortezze, per difendersi dalle rappresaglie di Savona (Uberto Fo-
glietta, Historia, lib III anno 1240, colon 447).
Nel 1251 i rappresentanti di Savona si incontreranno in Varazze con il
Podestà di Genova Menabò di Torricella, il quale, con un grande esercito,
si apprestava ad assediare Savona (Caffaro Annales, lib VI, col. 518). Tale
convegno si svolse nella chiesa di S. Ambrogio di Varazze dal 17 al 19
febbraio 1251 e si concluse con un formale atto chiamato “Convenzioni”
con il quale Genova riconosceva la propria forte signoria su Savona ed
Albenga: con il che si può affermare - da tale data in poi – che quasi tutto il
Ponente della Liguria entrò nella sfera di dominazione di Genova.
In conclusione potremmo dire che il territorio di Varazze, Celle ed Al-
bissola venne a formare una cerniera difensiva tra Savona e Genova, con il
chiaro scopo di consentire a quest’ultima di tenere sotto controllo la prima.

