Page 117 - STORIE DI FRANCOBOLLI - LE FORZE ARMATE ITALIANE
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Il consolidamento di un forte spirito offensivo porta per- Caporetto, oltre al sostegno diretto sulla linea del Piave - appuntamento della Seconda guerra mondiale con unità In meno di due anni dall’entrata in vigore del Trattato di
tanto la Marina a sviluppare tecniche d’azione non stret- nell’area di Cortellazzo - con la Brigata Marina, per la moderne e ben armate e con un notevole numero di som- pace l’Italia è accolta come alleato dai vincitori, aderendo
tamente “convenzionali”, a supporto “dal mare” al fronte Forza armata si presenta poi l’assoluta necessità di rimar- mergibili. Le unità della Marina riescono ad assicurare, alla NATO di cui è una delle dodici nazioni fondatrici.
terrestre, quali l’utilizzo di artiglierie pesanti su pontoni care, in senso materiale e psicologico, la volontà di ri- praticamente per tutta la durata delle ostilità, la prote- Nel giugno 1950 vengono stanziati i fondi per la costru-
galleggianti e l’impiego della Brigata Marina. L’Avia- scossa della Nazione; questo porta, al culmine di una zione delle rotte dei convogli nazionali, e contempora- zione delle prime nuove navi.
zione Navale garantisce la superiorità aerea in tutto il serie di azioni lungamente cercate, all’affondamento di neamente ad interdire all’avversario il transito attraverso Il progressivo sviluppo di nuove tecnologie si è scontrato
teatro di operazioni marittimo, mentre le coste adriatiche ben tre navi da battaglia avversarie: Wien, Szent Istvan e il canale di Sicilia. La Marina è stata anche capace di otte- spesso con gravi difficoltà di bilancio, rendendo necessa-
sono protette dalle incursioni nemiche mediante l’uti- Viribus Unitis. nere importanti vittorie che, pur non cambiando gli esiti rio, a partire dal 1975, il varo di un primo stanziamento
lizzo di treni armati. Vengono contestualmente svilup- Figura centrale, nell’Italia della Grande Guerra, è indub- del conflitto, hanno dimostrato il coraggio e la determi- straordinario da parte del Parlamento, da allora noto - Corazzata Conte di Cavour imma-
pate diverse tipologie di unità insidiose di concezione biamente quella dell’ammiraglio Paolo Thaon di Revel, nazione degli uomini. Le azioni successive alla firma come “Legge Navale”, che ha permesso la creazione di gine della nave dopo l'ammoderna-
mento del 1933- 1937
nazionale, come i Mezzi Armati Siluranti (MAS), e i artefice della vittoria sul mare. dell’armistizio dimostrano ancora una volta la saldezza e uno strumento di alto livello qualitativo e di idonee di-
- Incrociatore pesante Bolzano (1933-
mezzi speciali quali la “Mignatta” o i barchini “saltatori” Successivamente l’Italia, seguendo l’andamento della po- la forza dell’istituzione che, in un momento terribile, rie- mensioni, un investimento di elevatissimo rendimento a
1944) - Foto equipaggio aprile 1936
per condurre attacchi alle navi direttamente nei protetti litica mondiale, con un notevole sforzo economico rin- sce comunque a gestire gli eventi con determinazione e premessa dell’attuale eccellenza italiana nel settore a li-
- Squadriglia Esploratori ormeggiati in
- Incursori in azione porti avversari. A seguito della rottura del fronte a nova praticamente tutta la flotta, presentandosi al fatale saggezza. vello mondiale. banchina - 1935
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