Page 15 - STORIE DI FRANCOBOLLI - LE FORZE ARMATE ITALIANE
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conflitto, e non solo emotivamente. La sofferenza e il do- gio 1949 n. 260, la ricorrenza riassunse il suo significato
lore non furono solo delle famiglie dei caduti, dei muti- originario e venne confermata nel calendario civile con
lati e dei dispersi, ma di tutto il Paese, che li fece suoi. la denominazione di “Festa dell’Unità Nazionale”. La
Il 4 novembre, giorno vicino al 2 novembre che è tradi- Repubblica si fondava infatti sulla memoria del Risorgi-
zionalmente dedicato al ricordo dei defunti, in Italia di- mento e sull’idea della Grande Guerra come fattore ulte-
ventò così il giorno della commemorazione, della riore del processo di unificazione nazionale. Il 4
gratitudine per il sacrificio dei propri figli, dei cittadini novembre è l’unica festa nazionale che sia stata celebrata
in armi che nel 1913 avevano ricevuto un riconoscimento dall’Italia prima, durante e dopo il fascismo, tuttavia con • DATA DI EMISSIONE: 3 novembre 1952 • DATA DI EMISSIONE: 3 novembre 1952 • DATA DI EMISSIONE: 3 novembre 1952
politico con l’introduzione del suffragio universale ma- la legge 5 marzo 1977 n. 54, a causa della crisi economica • VALORE: L. 10 • VALORE: L. 25 • VALORE: L. 60
schile. Dal 29 ottobre al 2 novembre 1921, l’intera Na- di quegli anni, si attuò una riforma del calendario intesa • TIRATURA: 140.904.504 esemplari • TIRATURA: 67.325.411 esemplari • TIRATURA: 4.835.712 esemplari
zione accompagnò il treno che trasportava la salma del ad aumentare i giorni lavorativi. La Festa dell’Unità Na- • VIGNETTA: ala, spada e ancora • VIGNETTA: volti di marinaio, aviatore e • VIGNETTA: aeroplano, imbarcazione e carro
milite ignoto da Aquileia a Roma dove verrà tumulata zionale e delle Forze armate divenne una “festa mobile”, • BOZZETTISTA: O. Grassetti soldato armato
nella parte di monumento funebre a Vittorio Emanuele da allora fu festeggiata nella prima domenica di novem- • STAMPA: I.P.S. Officina carte valori • BOZZETTISTA: O. Grassetti • BOZZETTISTA: R. Claudus
II, denominato Altare della Patria, che da allora diventò bre, cessando di essere considerata festiva. Negli anni • COLORI: uno • STAMPA: I.P.S. Officina carte valori • STAMPA: I.P.S. Officina carte valori
l’epicentro delle solennità nazionali. Nel 1922, il 4 no- Ottanta e Novanta l’importanza e l’interesse nei con- • FORMATO CARTA: 20 x 24 mm • COLORI: due • COLORI: tre
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vembre venne proclamato, con apposito decreto, solen- fronti di questa festa diminuì progressivamente rispetto • DENTELLATURA: 14 x 14 • FORMATO CARTA: 30 x 25 mm • FORMATO CARTA: 30 x 25 mm
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nità civile con la denominazione di “Anniversario della ai precedenti anni Sessanta e Settanta, durante i quali era • FILIGRANA: ruota alata di tipo III •DENTELLATURA: 14 x 14 • DENTELLATURA: 14 x 14
Vittoria”. Con l’ascesa del fascismo la festa sarà intesa stata oggetto di discussioni, lotte e polemiche politiche. • FOGLIO: cento francobolli • FILIGRANA: ruota alata di tipo III • FILIGRANA: ruota alata di tipo III
soprattutto come celebrazione della potenza militare, Dopo anni di declino il Presidente della Repubblica • FOGLIO: sessanta esemplari • FOGLIO: sessanta francobolli
mettendo in ombra la sua valenza di giorno dell’unità e Carlo Azeglio Ciampi restituisce al patriottismo repub-
della riconciliazione nazionale. Con l’avvento dell’ordi- blicano l’orgoglio dei suoi simboli, la bandiera, l’inno, le
- Celebrazione 4 novembre ai nostri giorni namento repubblicano, invece, grazie alla legge 27 mag- solennità civili e ricongiunge la Festa dell’Unità Nazio-
nale alla Giornata delle Forze armate, collegandosi ide-
almente alla consegna della bandiera tricolore, nella
Prima guerra d’indipendenza del 1848, da parte del Re
Carlo Alberto all’Esercito degli italiani. A partire dal
2010 la celebrazione ha assunto l’attuale denominazione
di Giorno dell’Unità d’Italia e Giornata delle Forze ar-
mate. Un legame, quello tra la Nazione e le Forze ar-
mate, sancito nella Costituzione repubblicana che, nel
titolo IV Rapporti politici, all’art. 52 recita: «La difesa
della patria è sacro dovere del cittadino. Il servizio mili-
tare è obbligatorio nei limiti e modi stabiliti dalla legge.
Il suo adempimento non pregiudica la posizione di la-
voro del cittadino, né l’esercizio dei diritti politici. L’or-
dinamento delle Forze armate si informa allo spirito
democratico della Repubblica». Il 4 novembre è allora il
giorno della commemorazione dei Caduti di tutte le
guerre, un’occasione per ringraziare e abbracciare sim-
bolicamente coloro che, silenziosamente e nel solco di
una lunga tradizione di coraggio e abnegazione, com-
piono il loro dovere sul territorio nazionale così come al-
l’estero, nelle missioni internazionali, e meritano
l’incondizionata gratitudine degli italiani che guardano
con certezza e fiducia ai loro militari.
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