Page 85 - STORIE DI FRANCOBOLLI - LE FORZE ARMATE ITALIANE
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pubblicato l’intero portafoglio cartografico dei mari italiani, com- partecipando alle operazioni di soccorso dei naufraghi della
100° anniversario prendente 229 fra carte e piani. Tenda Rossa. Nel 1986-1987, nell’ambito del Programma Nazio-
dell’Istituto Idrografico della Marina Militare Nel 1899, intanto, con il RD 14 dicembre n. 499, l’Ufficio fu ribat- nale di Ricerca in Antartide, coordinato dall’Ente Nazionale per
le Energie Alternative (ENEA), all’Istituto venne affidato il com-
tezzato Istituto, assumendo la veste destinata a mantenersi, pur pito di determinare la topografia costiera e rilevare batimetrica-
con i necessari adattamenti, fino ai giorni nostri. mente l’area di mare antistante la base italiana a Baia Terra
Nel 1899-1900, l’Istituto fornì assistenza tecnica, carte, strumenti e Nova, nel Mare di Ross. Più recentemente, l’Istituto, per conto
documentazione alla spedizione polare del Duca degli Abruzzi, della Marina Militare italiana, ha organizzato e gestito le campa-
all’epoca ufficiale di Marina, imbarcata sulla nave Stella Polare, gne di geofisica marina del programma High North (2017-2022),
Con il Regio Decreto n. 1205 del 26 dicembre 1872, ve- Nell’anno 1873, un ulteriore decreto stabiliva le prime che raggiunse la più elevata latitudine mai toccata dall’uomo, che hanno permesso la mappatura di una parte dei fondali artici
niva fondato, a Genova, l’Istituto Idrografico della norme di funzionamento del nuovo ente, sotto la dire- tanto che il comandante della pattuglia artefice di tale straordina- in precedenza coperti dai ghiacci.
Marina Militare che, con la denominazione di Ufficio zione del capitano di fregata Giovanni Battista Ma- ria impresa, Umberto Cagni, anch’egli ufficiale di Marina, lasciò
idrografico della Regia Marina, raccoglieva l’eredità gnaghi, deputato all’effettuazione dei rilievi sul pack una targa di ringraziamento per l’opera svolta dall’Isti- Organo cartografico dello Stato, l’Istituto è responsabile del servi-
dell’Ufficio centrale per il Servizio scientifico della geo-topo-idrografici per la redazione della cartografia tuto in favore della spedizione. Nel 1928, collaborò attivamente zio idrografico nazionale e della produzione di tutta la documen-
Marina, già funzionante a Livorno fin dalla sua costi- nautica relativa ai mari nazionali e alla pubblicazione alla spedizione polare di Umberto Nobile con il dirigibile Italia, tazione nautica ufficiale relativa ai mari italiani, un’area di
- Sede dell'Istituto Idrografico a Genova tuzione, avvenuta con il Regio Decreto n. 2314 del 27 della documentazione di supporto alle carte nautiche equipaggiando la nave appoggio Città di Milano, effettuando ri- competenza di oltre 556.000 chilometri quadrati, con uno svi-
- Attivita idrografica in mare nell'Ottocento aprile 1865. per la condotta della navigazione. Entro il 1903 fu cerche scientifiche mirate nelle acque delle isole Svalbard e luppo costiero superiore ai 7.800 chilometri, una regione di
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