Page 223 - La rappresentazione della Grande Guerra nel concorso della Regina Elena del 1934
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PRESENTAZIONE OPERE 1918                                         221









































































            Nelle pagine successive:
            Dorino Mingardi, Passaggio del Piave a Ponte Vidor, olio su tela

            È il momento che fissa le sorti di tutto il conflitto: il Piave, l’ultima linea di resistenza italiana dopo Caporetto, è ora l’estremo baluardo di difesa
            degli austro-ungarici. I Reparti d’Assalto, ben caratterizzati dal gladio sulla manica sinistra dell’uniforme, passato il fiume a viva forza, si gettano
            sulla trincea nemica, un argine che separa anche visivamente gli stati d’animo contrapposti dei combattenti. Gli uomini della 1^ Divisione
            d’Assalto, incoraggiati dall’ufficiale al centro dell’immagine, avanzano con impeto e senza esitazione consci di essere ora loro i protagonisti della
            battaglia decisiva della guerra. Al di là dei sacchi di protezione vi è invece smarrimento e paura: pochi si battono, mentre un gruppo di militari
            austro-ungarici volta le spalle e si appresta a fuggire esprimendo tutta l’angoscia e il disorientamento del momento. A dar man forte agli arditi gli
            aerei che hanno avuto un ruolo importante nel sostenere nelle prime ore dei combattimenti la testa di ponte sulla sinistra del Piave. L’opera fu ac-
            quistata direttamente dalla regina Elena e donata al Museo Centrale del Risorgimento.
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