Page 507 - 1992 - XVIII Congresso Internazionale di Storia Militare
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LA  GUERRA CfVILE  1861-1865  E LA GUERRA
        lSPANO-AMERJCANA:  VALUTAZIONI  E  AMMAESTRAMENTI
               NEL PENSIERO  MILITARE ITAI.LANO  COEVO


                                                    FiiRRUCCtO  Born



          Solo nel mrdo secondo dopoguerra, c per medco precipuo di Raimondo Lura-
       ghi,  la  scoria  della  guerra di sccessione (o guerra  civile) americana  è  uscira  dal
       "vago  pressappochismo"  c  dalla  "mitologia  moralisrica" O l.  Con  un  approccro
       scientifico nel  quale nessuno  componente è sacrific-ata  e  tutte si  fondono  in  una
       visione d'Insieme che supera la  consueta histoire bettaille.  il libro del  Luraghi mette
       bene in luce il  legame crn policicn e srrnccgin, erra strategia, economia e produzio·
       ne bellica in quella che è la  prima gutrra ind11uriale dell'ccii  concempornnen m. Unn
       guerra, cioè, dove a disflCtto dci valori spirituali c :minenti alla capacirà del Capo
       e degli Sr:aci  Maggiori (dei quali si fanno  portatori il Clausewir;t c ancor pitr In  sua
       scuola), acquistano imporranza prcmincnre le  macchine, quindi anche l'nppararo
       rndustriale che le  produce c -  per estensione -  la  logistica. Quesro, nonoscancc
       che la  lvgge per  ìl reclutamento emrata  in  vrgore  negli  Stati  Uniti  nel  1869, che
       riproduce quella  francese del  24  febbraio  1793, sia ancor  più  restrictiva. di  quc·
       sr'ultima in fatto di esen;:ioni e non consideri le esigenze di manodopera della pro·
       duzione industriale. Non sarà, questo, l'ultimo esempio di  mancara solu.tione del
       problema  fondamentale  deUa  guerra  industriale.
          Compaiono allora  molre delle remore, delle armi c delle condizioni che olrrc
       cinquant'anni più rardi, nel  1914-1918, avrebbero vanilìcato le speranze dei con-
       ccndenri. concordi nel ritenere possibile una guerra breve e di conseguenza nel non
       preparare fin dal rempo di pace quella mobilirazione Civile, economica e industria·
       le che poi  si sarebbe  resa  necessaria  per alimentare la  guerra di  logoramento.
          Il  messaggio fondamentale di quella guerra  non viene dunque rnccolro  non
       solo e  non ranco dagli Stati Maggiori europei, ma anche -  quesro va sorrolineato
       -  dallo scesso Stato  Maggiore americano. dai Governi e dalla  pubblica opiniont.
       che fino al  1914 -  c anche mol[() dopo -  sperano  in guerre rapide, cçonomich~·.
       risolutive, poco cruente c  porramci di vittorie autentiche, quindi cali da richiedere
       poco sangue e poche risorse, da arrecare al popolo vincitore vantaggi  proporziona-
       ti allo sforzo com piuro e da risolvere definitivamente l'ampio contenzioso econo-
       mico e  politico (come en1  avvenuto con  le folgoranti vittorie  prussiane del  1864.
       1866 c  1870, riferimenw permanente fino al  1914: come non sarebbe più avvenu-
       to, per  l' Europa, dopo  il  19 l 4).
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