Page 187 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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Cittadini in Armi. La storia e le aspirazioni dei combattenti
nella Grande Guerra attraverso i loro epistolari
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di Fabrizio GIARDINI
l tema della presentazione
I odierna differisce dal focus
principale del mio Ufficio, che
come noto custodisce e rende
consultabili Diari, Ordini e Cir-
colari di Grandi Comandi e re-
parti dal 1861 ad oggi.
Ho scelto questo tema per
portare l’attenzione, in accor-
do con il Centenario del Milite
Ignoto, sull’Uomo e, in generale,
sulle sue scelte e i suoi rapporti
familiari, spesso poco discussi a
favore di una storiografia che rimarca la sofferenza della guerra e della vita di
trincea. Questi temi, seppur molto importanti, sono già conosciuti e non rientra-
no nel tema del Convegno, pertanto, non saranno trattati.
Ritengo, inoltre, che ricordare queste storie i cui Protagonisti non sono solo
Eroi, ma anche dei punti di riferimento, degli esempi concreti di persone che,
con fiducia e coraggio hanno fatto delle scelte e sono vissuti in un periodo parti-
colarmente complesso come quello della Grande Guerra, sia importante per tutti
noi e soprattutto, per le nuove generazioni che, per la costruzione del loro futuro,
hanno bisogno anche di questi esempi.
I soldati impegnati al fronte furono, nei quasi 4 anni di guerra, oltre 4 milioni,
in prevalenza contadini, chiamati a combattere senza esperienza e spesso senza
reale coscienza delle motivazioni. Molti di essi erano analfabeti, spesso le lettere
venivano redatte con il supporto del commilitone, del cappellano, del superiore,
1 Capo Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell’Esercito.