Page 188 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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186        Il Milite Ignoto: sacrificio del cittadino in armi per il bene superiore della Nazione




            eppure è stato calcolato che il nume-
            ro delle cartoline, che furono spedite
            dalle  zone  di  guerra  all’interno  del
            Paese e viceversa, fu di oltre 4 miliar-
            di. Fu un fenomeno moderno, come
            la stessa guerra.
               Quel  periodo  fu  un  ecceziona-
            le laboratorio di pratica di scrittura,
            la  frequenza  con  la  quale  i  militari
            scrivevano ai loro cari, è la prova di
            quanto  fosse  necessario  scambiarsi
            le  proprie  esperienze,  condividere
            dei momenti particolarmente intensi
            e dolorosi. Negli anni cinquanta l’Uf-
            ficio Storico dell’Esercito ha pubbli-
            cato una collana di grandissimo con-
            tenuto  storico-archivistico  dedicata
            alla Storia delle Fanterie, in quest’o-
            pera, tra l’altro, sono state pubblica-
            te alcune lettere che ripercorrono le
            vite e le aspirazioni di tanti Militari al Fronte. Tra le molte missive, alcune appar-
            tengono al mondo intellettuale che ritiene la guerra giusta ed indispensabile per
            completare l’unità nazionale, ma non mancano anche quelle di modesti operai,
            contadini, figli del popolo che offrirono anch’essi il loro valido contributo di
            sacrificio e di sangue e che risultano altrettanto interessanti.
               Partendo da questi epistolari, vengono descritti desideri, timori e certezze,
            fede e speranza.
               Ne scaturisce un caleidoscopio di vite, di professioni, di legami familiari.
            Proprio quest’ultimi, unitamente alla religione, rappresentarono un conforto,
            ma anche una fonte di condivisione e di supporto, furono quell’humus nel qua-
            le i nostri Protagonisti crebbero e si formarono. Le lettere scritte alle famiglie
            sono sicuramente lo strumento che consente ai militari di rimanere in contatto
            con il loro mondo; al fronte ricevono le notizie sul frumento, sull’andamento
            dei  prezzi,  sull’acquisto  di  alcuni  animali,  nelle  lettere  questi  temi  vengono
            ripresi e dibattuti con grande attenzione e spesso la famiglia rappresenta un
            grandissimo supporto.
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