Page 190 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
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188 Il Milite Ignoto: sacrificio del cittadino in armi per il bene superiore della Nazione
nato ufficiale nell’esercito italiano. Debbo tuttavia ammettere di non essere
stato cancellato dal nesso statale austriaco, dichiaro, inoltre, di avere prima e
dopo lo scoppio della guerra con l’Italia, fatta un’intensissima propaganda in
ogni modo, con la parola con gli altri scritti a mezzo stampa per la Causa italia-
na e per l’annessione all’Italia delle regioni soggette all’Austria, di essere entra-
to volontariamente nell’Esercito italiano; di avere, dopo la nomina a ufficiale,
combattuto contro l’Austria; di essere stato fatto prigioniero di guerra mentre
impugnavo le armi, dichiaro, in particolare, di avere scritto tutti gli articoli e
opuscoli che mi sono attribuiti negli atti di questo tribunale, di averne promos-
sa la stampa nonché di aver tenuto tutti i discorsi in essa menzionati. Insisto
espressamente sul fatto che ho sempre agito secondo il mio ideale politico che
aveva per scopo l’indipendenza delle province italiane dall’Austria e la loro
unione al Regno d’Italia”.
Con queste parole, affermava ancora una volta l’amore per l’Italia e abbrevia-
va le inutili formalità del processo, ammettendo i capi d’accusa che il tribunale
gli imputava.
Un altro tema che si può evincere da queste lettere è quello del legame tra
ufficiali e soldati. È certamente vero che gli ideali nei quali si erano riconosciu-
ti tanti ufficiali provenienti dalla borghesia non erano gli stessi della massa dei
combattenti, ma spesso si creava, per ragioni di cameratismo, collaborazione,
amicizia e rispetto una fraterna solidarietà, una reciproca identificazione, attuata
grazie alle pene e alle angosce in co-
mune sofferte.
Differenze di cultura, di usi e co-
stumi, spesso anche di lingua, dap-
prima rappresentarono un ostacolo
furono poi superate. Da qui la sin-
cera ammirazione per quei soldati,
un’ammirazione spesso contraccam-
biata. Cito tra le tante, la missiva del
sottotenente dei bersaglieri Lamber-
to Luigi de Bernardi, Medaglia d’O-
ro al Valor Militare che, ultimo di tre
fratelli, tutti caduti in combattimento,
con riferimento ai suoi soldati rivela:
Lamberto de BERNARDI “non hanno tregua ed io lavoro con