Page 202 - ATTI 2021 - IL MILITE IGNOTO
P. 202

200        Il Milite Ignoto: sacrificio del cittadino in armi per il bene superiore della Nazione




               Di certo l’elenco degli uomini richiamati e volontari durante il primo conflitto
            mondiale, non si esaurisce con le figure più o meno note. Gli Archivi dell’Uffi-
            cio Storico della Marina Militare, custodisce pagine e pagine di documenti, dalle
            quali si evince come la Marina nel particolare corso di quel conflitto fu costellata
            da tanti “eroismi ignoti”, compiuti dal personale che a vario titolo fu richiamato
            o volontario nella Forza Armata.
                                                Per citarne alcuni: pressoché sconosciuta
                                             è, ad esempio, la figura del Capitano di Cor-
                                             vetta Gennaro PAGANO DI MELITO, pro-
                                             veniente dalla Marina Mercantile, richiamato
                                             in servizio nel 1914. Con l’entrata in guerra
                                             dell’Italia  fu  al  comando  del  mercantile  flu-
                                             viale Gianicolo, col quale svolse diverse profi-
                                             cue missioni di spionaggio nello Mar Ionio,
                                             acque minate dalla presenza dei sommergibili
                                             tedeschi, come lo stesso protagonista raccon-
                                             ta nel volume autobiografico “La nave pirata”.
                                             Ma  il  Comandante  PAGANO  va  ricordato
                                             per le attività a bordo dei MAS, in ruolo anti-
                                             sommergibile, pattugliamento e incursione in
                                             porti avversari. Ufficiale carismatico dei pri-
                                             mi equipaggi dei MAS, il suo nome è legato
                                             al porto di Durazzo, dapprima per le vicende
                Capitano di Corvetta (richiamato)   dell’evacuazione di quel sorgitore all’inizio del
                     Pagano Di Melito        1916 e poi per ben cinque incursioni, alcune
            delle quali coronate dall’affondamento di unità mercantili nemiche; per le sue im-
            prese il Comandante PAGANO ebbe sette ricompense al valore militare: quattro
            medaglie d’argento e tre di bronzo, oltre a una promozione per merito di guerra.
               Tra i militari di leva imbarcati sui MAS, due furono decorati, nella medesima
            circostanza, di medaglia d’oro al valore militare: il fuochista Giuseppe CORRIAS
            e il marinaio Francesco ANGELINO, che parteciparono offrendosi volonta-
            riamente al tentativo di forzamento del porto di Pola, avvenuto la notte sul 14
            maggio 1918, con un “barchino saltatore”, il Grillo, al comando del capitano di
            corvetta Mario Pellegrini. In quell’occasione i due volontari coadiuvarono vali-
            damente il loro comandante, venendo infine fatti prigionieri; il marinaio ANGE-
            LINO, rimasto gravemente ferito, subì in prigionia l’amputazione di un braccio.
   197   198   199   200   201   202   203   204   205   206   207