Page 74 - Archivistica Militare - Temi e problemi
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            attività svolte in tempo di pace, anche in compiti di ordine pubblico e salvaguar-
            dia del territorio. Con la partecipazione alle missioni di intervento all’estero in
            dispositivi multinazionali, negli ultimi decenni, altra ricca documentazione si
            va formando per essere consegnata alla storia. Comandi ed Unità impegnati
            fuori area, infatti, compilano il Diario Storico, come in guerra.
               Attualmente nell’ambito della Forza Armata, l’Ufficio Storico dello Stato
            Maggiore dell’Esercito svolge la duplice funzione di centro di studi relativi
            alla storia dell’Esercito italiano e di archivio storico (istituto conservatore) che
            conserva, fra l’altro, documentazione degli alti comandi, comprese le carte de-
            gli organi informativi. Nel quadro dell’amministrazione archivistica italiana,
            questa particolare situazione, per cui organi centrali militari non versano la
            propria documentazione all’Archivio Centrale dello Stato, ha acquisito forza di
            legge in seguito al decreto legislativo del 22 gennaio 2004, n.42 (art. 41), che
            esenta gli stati maggiori delle Forze Armate da tali obblighi per quanto attiene
            “la documentazione di carattere militare e operativo”.
               A questo vasto patrimonio archivistico non ha corrisposto fino al 2001 una
            adeguata politica culturale di valorizzazione nell’ambito della Forza Armata
            dal punto di vista editoriale. Nel senso che, come abbiamo ricordato, fin dal-
            la fine dell’ottocento, l’Ufficio Storico ha egregiamente funzionato e funziona
            come centro di studi relativi alla storia dell’Esercito italiano, attraverso una
            vasta produzione editoriale di settore, di alto valore scientifico e divulgativo,
            molto meno per quanto riguarda pubblicazioni nel settore archivistico e dei
            beni culturali in generale.
               Le prime pubblicazioni di archivistica risalgono al primo dopoguerra, che
            ovviamente coincise con un intenso periodo di acquisizione della documenta-
            zione militare relativa alla grande guerra, ricordiamo:
            -  ministero della guerra – Comando del CorPo di stato maggiore - uffiCio
               storiCo, Guida – indice dell’archivio storico – per la conoscenza del mate-
               riale d’archivio e per una traccia nelle varie ricerche, edizione fuori com-
               mercio, Roma, Tip. del senato del dott. G. Bardi, maggio 1927;

            -  C. Cesari, L’Ufficio storico – cenni monografici, Roma, Ministero della guer-
               ra- Comando del Corpo di Stato Maggiore, 1930.


               In questi due agili opuscoli veniva fatto conoscere al mondo della cultu-
            ra e della ricerca storica, in modo discorsivo - siamo cronologicamente molto
            lontani dai criteri descrittivi della Guida Generale agli Archivi di Stato - il pa-
            trimonio archivistico dell’Ufficio Storico, tracciando una breve storia dell’Ar-
            chivio stesso e accennando alla formazione dei singoli complessi documentari,
            ai versamenti, agli strumenti di ricerca e all’attività di riordino dei fondi stessi.
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