Page 107 - Attacchi alle basi 1940-1943
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           Il sottofascicolo contiene due messaggi a mano, n. 1  N. 17288 (31 Dic. 1942) inviato da Supermarina (Riccardi) a [?] (sic): «P/fo “COSTANTINA”
           è stato cannoneggiato da sommergibile nemico il 20 dicembre 1942 a Sousse. Non si conoscono entità danni subiti da piroscafo»,
           n. 2  N. 7749 (27 Mag. 1943) inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS, MARISTAT M. D. S. – R. T. S. O., MARISTAT Requisizione
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           e MARISTAT Naviglio e p.c. Uff. Statistica: «Prosecuzione messaggio a mano N. 17288 (vedi sopra) (sic) […] P/fo “COSTANTINA” è da
           considerarsi completamente perduto in seguito all’occupazione da parte del nemico della zona di Susa avvenuta il 10 aprile 1943.»,
           dispaccio N. 6184 (7 Mag. 1943) inviato dal Ministero della Marina – Dir. Gener. del Pers. e dei Serv. Mil. (d’ordine Il Capo Divisione Capitano
           di Vascello G. de ANGIOY) a Supermarina in riferimento al messaggio a mano N. 17288  (vedi sopra) e 2764 (non presente): «[…] Vogliate
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           comunicare se le Unità in argomento (M/N r. “AMBA ALAGI” – PR. “COSTANTINA”) (sic) devono o meno considerarsi perdute […]» (V.s. in
           lapis rosso: 365),
           un telegramma N. 11218 (protocollo verosimilmente annullato) (2 Giu. 1943) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina Uff. Requisizione
           (d’ordine p. Il Sottocapo di Stato Maggiore l’Amm. di Squadra Capo Ufficio D.G. BIANCHERI ass. Il Contrammiraglio F. VICEDOMINI) a
           Supermarina in riferimento al messaggio a mano N. 7749 (vedi sopra) (sic): «[…] Si comunica che questo Ufficio Requisizione ha considerato il P/
           fo Req. ed inscr. “COSTANTINA” perduto a tutti gli effetti a fare tempo dalle ore 24 del 20 dicembre 1942 […]»,
           dispaccio N. 12886 (21 Giu. 1943) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina Uff. Requisizione (d’ordine p. Il Sottocapo di Stato Maggiore
           l’Amm. di Squadra D.G. BIANCHERI) a MARICOST Roma e p.c. SUPERMARINA, REPARTO N. A. = Uff. Naviglio, Reparto M. D. S. – O.
           D. S., MARIPERS Roma, MARICOST Ricuperi Roma, MARISAN Roma, MARICOMMI Roma e MARINARMI Roma (controfirmato l’Amm.
           di Squadra D.G. BIANCHERI): «Per gli eventuali provvedimenti di competenza di codesta D.G. si informa che presso COMPAMARE BARI è
           stata effettuata la trascrizione dell’atto di abbandono del P/fo req. “COSTANTINA” F. 139 […]. La predetta Unità deve ritenersi perduta per cause
           belliche dal 20 dicembre 1942 nel porto di Susa»,

           dispaccio N. 8088 (25 Mar. 1943) inviato dal Ministero della Marina – Direzione Generale del Personale e dei Servizi Militari Dir. II Sez. 6^ I. F.
           (su firma p. Il Sottosegretario di Stato Il Capitano di Vascello Capo Divisione ERNESTO CIURLO) a Supermarina: «Con riferimento al messaggio
           a mano N. 17288 (vedi sopra) (sic) […] si prega di comunicare se il piroscafo ausiliario “COSTANTINA” deve essere considerato perduto o
           sinistrato»,
           telegramma N. 3/2/3330 (16 Feb. 1943) inviato dal Comando della Piazza di M.M. di Trapani (su firma dell’Amm. di Divisione – Comandante
           della Piazza di M.M. LUIGI NOTARBARTOLO) a Supermarina tramite Marina Messina (Prot. N. 707): «10 Interrogatori del personale superstite
           appartenente all’Unità in argomento» (R. N. A. “COSTANTINA”) (sic) non presenti,
           telegramma N. 5672 (20 Mar. 1943) inviato da Supermarina (p. Il Capo di Stato Maggiore) a MARIPERS: «Si trasmettono […] 10 interrogatori del
           personale superstite appartenente all’Unità in argomento» (R. N. A. “COSTANTINA”) (sic) non presenti,

           una bozza di lettera su foglio A4 compilata a mano (s.d.),
           una nota riportante brevi appunti a matita e lapis blu (s.d.),
           messaggio a mano N. 17288 (31 Dic. 1942) inviato da Supermarina (Riccardi) a MARIPERS M. D. S. – R. T. S. O. Uff. Requisizione e Uff.
           Naviglio: «P/fo “COSTANTINA” è stato cannoneggiato da sommergibile nemico il 20 dicembre 1942 a Sousse. Non si conoscono entità danni
           subiti da piroscafo» (messaggio originale del succitato – vedi nota N. 3),
           un messaggio in arrivo (24 Dic. 1942) da Trapani a MARIPERS, MARINEQUIP La Spezia e Marina Messina: «[…] seguente personale appartenente
           N/A “COSTANTINA” sinistrata corrente 20 colà Kebira Hammamet in seguito cannoneggiamento […] Sottoufficiali uno sottocapi e comuni 4.
           Militarizzati Ufficiali uno comuni 4»;
           Sott. Fasc. 8.2 (Tit. est) “M/v. “SANTA MARIA” 15-XII-42. P/fo “SIVIGLIANO” (1942-1943).
           V.s. 1011/A.


           Il sottofascicolo contiene un dispaccio N. 605/R.P. (11 Feb. 1943) inviato dallo Stato Maggiore della R. Marina Rep. N. A. – Uff. Nav. (p. Il Capo di
           Stato Maggiore BRENTA) a MARINEQUIP La Spezia riportante un elenco delle «Unità mercantili requisite ed inscritte fra il naviglio dello Stato
           perduto in conseguenza di operazioni belliche»,
           dispaccio N. 161-S (4 Gen. 1943) inviato dalla R. Marina – Comando Marina Palermo Uff. Comando (d’ordine Il Cap. di Vascello Capo di Stato
           Maggiore PIER LUIGI DEL PRATO) a MARIPERS, MARINEQUIP e p.c. MARISTAT M. D. S. – R. T. S. O./4 e Supermarina tramite Marina
           Messina (Prot. N. 7S) in cui si rimette un «elenco del personale superstite del M/V. “SANTA MARIA” partito da Trapani il 14 Dicembre u.s. diretto
           a Tripoli e colpito da aerei nemici […]»,
           una minuta (29 Gen. 1943) inviata da Supermarina (Il Capo di Stato Maggiore f.to ACCORRETTI) a MARIPERS: «Si trasmettono […] n. 8
           dichiarazioni dei superstiti dal motoveliero in argomento (M/v. “SANTA MARIA”) (sic) affondato il 15 Dicembre 1942 […]» (non presenti),




           93.  Nota a matita «Inserito nella pratica “Attacchi alle Basi” n. 1011 Bis – P/fo Costantina».
           94.  Nota a matita «Inserito nella pratica “Attacchi alle Basi” n. 1011 Bis – P/fo Costantina».
           5  «Per originale vedi cart. “AMBA ALAGI”.
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