Page 227 - Attacchi alle basi 1940-1943
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Sott. Fasc. 5.1 (Tit. est.) “Att. aereo NAPOLI 4-8-43” (1943).
Il sottofascicolo contiene una relazione cc. 1-6 «sulla incursione aerea nemica sull’Ambito del Porto di Napoli del giorno 4.8.1943» (16 Ago.
1943) compilata dal Comando Superiore del Porto – Napoli (nella persona del Comandante Superiore Magg. Generale del Porto ANTONINO
BISCONTI); alla stessa sono presenti due allegati, n. 1 una riduzione in scala 1:10000 del Porto di Napoli (cm 54x33) con segnalate le «bombe
esplose» e le «bome inesplose»,
n. 2 il dispaccio N. 361SB/1 (18 Ago. 1943) inviato dal Comando Superiore del Porto di Napoli – Segreteria Generale (nella persona del Com.
Superiore Magg. Generale del Porto ANTONINO BISCONTI) a Supermarina tramite e p.c. a Marina Napoli avente in oggetto l’incursione aerea
nemica su Napoli del 4 Agosto 1943: «Prosecuzione tele-armonica n. 324/B1/S […]. Si trasmette la relazione sui danni prodotti nella zona dell’ambito
portuale […]. Viene seguita la numerazione assegnata alle bombe nel grafico allegato»,
una nota interna N. 23558 di Supermarina (19 Ago. 1943) inviata come minuta a MARISTAT e avente per argomento la «relazione inchiesta
affondamento […] “PALLADE”»: «Si trasmette […] il foglio n. 1597/SRP […] di Marina Napoli […]. “Osservo che vi è stata divergenza di
apprezzamento tecnico tra il direttore di Maricost […] e il Capo Servizio G.N. del gruppo torpediniere […]”» (firmato GIROSI),
foglio A4 bianco con brevi annotazioni a matita (s.d.),
messaggio compilato con penna blu (s.d.) su carta intestata al Capo di Stato Maggiore della Marina,
un «estratto del foglio N. 4035 del 5 agosto 1943 della Commissione di Allestimento e Imbarco Posta Militare 3400»: «III) Navi danneggiate: p.fo
“CATANIA” […] p.fo “SANTAGATA” […] p.fo “CASERTA” […]» (danni relativi),
tre messaggi a mano, n. 1 N. 9250 (verosimilmente una copia dell’originale) (23 Giu. 1943) inviato da Supermarina (Riccardi): «Prosecuzione
messaggio a mano n. 5120 […]. P.fo “LOMBARDIA” è stato nuovamente danneggiato da spezzoni incendiari durante l’attacco aereo del 13 maggio
1943 su Napoli»,
n. 2 (6 Ago. 1943) inviato dal Ministero della Marina – MARISTAT Rep. N. A. Uff. Nav. Sez. 1^ (f.to Sansonetti) a MARIPERS Roma, p.c. a
SILURANTISOM, Rep. Operazioni, I. S. G. N., Uff. Nav. Sez. 2^ e per le disposizioni di competenza nei riguardi del personale al Rep. M. D. S.
= P. M.: «Si prega provvedere perché l’incrociatore “BARI” e la torpediniera “ANTARES” gravemente sinistrate a Livorno e la torp. “PALLADE”
gravemente sinistrata a Napoli, siano passate subito in disponibilità utilizzando il personale eccedente per altre esigenze»,
n. 3 N. 11827 (13 Ago. 1943) inviato da Supermarina (de Courten) a MARIPERS, MARISTAT – M. D. S./R. T. S. O. e p.c. all’Uff. STATISTICA:
«Le sottonotate unità sono state colpite durante l’attacco aereo su Napoli del 4 agosto 1943: P/fo “LOMBARDIA” […], P/fo “CATANIA” […], P/
fo “S. AGATA” […]»,
tre messaggi in arrivo (T.A.), n. 1 N. 67454/0 (4 Ago. 1943) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Prosecuzione tele-cifrato 78543/0 […].
Durante incursione odierna falle per bombe in acqua su “VIESTI” […], “PALLADE”, […]. Incendiati piroscafi “LOMBARDIA” […], P/fo
“CATANIA” […], P/fo “S. AGATA” […]. Natanti vari affondati. Fori per scheggie (sic!) su sovrastrutture “VIVALDI” […]»,
n. 2 N. 330/S (4 Ago. 1943) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Attacco aereo Napoli […] molti velivoli sgancio di bombe di grosso calibro.
Nessun tempo intercorso tra pre-allarme e allarme […]» (breve elenco danni),
n. 3 N. 65748/0 (5 Ago. 1943) inviato da Marina Napoli a Supermarina: «Prosecuzione precedenti. […] torp. “PALLADE” […] è affondato
capovolgendosi. Nessuna vittima»,
comunicazione telefonica N. 15094 (3 Ago. 1943) tra Napoli (C/te POGGIO) e Supermarina (TV. BAUSANO): «Attacco aereo sulla città […] circa
150 apparecchi – colpito il “PALLADE” “VISTE” “LOMBARDIA” (sta bruciando) […] 3 Motovelieri affondati – Colpito un’ala del Palazzo Reale
[…]. Molte bombe nei dintorni del Comando in Capo. Molte bombe inesplose nel porto […]. Numerosi edifici civili crollati. Parecchi morti o feriti
tra militari e molti morti in città»,
dispaccio N. 20764/D (20 Ago. 1943) inviato dal Comando in Capo del Dipartimento Marittimo Basso Tirreno = Uff. O. A. 2^ Sez. (nella persona
del Com. in Capo Amm. di Squadra FERDINANDO CASARDI) a Supermarina (Tattico Operativo) avente in argomento l’«Affondamento M/v R.
“CAMOGLI”, D.M. 43 e M/p. R. “BELLA ITALIA” B. 10»: «Si trasmette il verbale di inchiesta eseguita in questa Sede in merito all’affondamento
delle Unità in argomento […]»,
due verbali d’inchiesta, n.1 «inchiesta sulle Cause che hanno determinato l’affondamento del M/P. “BELLA ITALIA” B. 10 durante l’incursione
aerea nemica su Napoli il 4 agosto 1943» cc. 1-18 (8 Ago. 1943) compilato dalla «commissione» formata dal Cap. di Corvetta SERIO TORQUATO
(Presidente), dal Capitano G.N./D.M. DI TRANANI GASPARE (membro) e dal Cap. Commissario SAVA PASQUALE (membro),
n. 2 «inchiesta sulle Cause che hanno determinato l’affondamento del M/v. “CAMOGLI” D.M. 43 durante l’incursione aerea nemica su Napoli il 4
agosto 1943» cc. 1-20 (8 Ago. 1943) compilato dalla «commissione» formata dal Cap. di Corvetta SERIO TORQUATO (Presidente), dal Capitano
G.N./D.M. DI TRANANI GASPARE (membro) e dal Cap. Commissario SAVA PASQUALE (membro);
Sott. Fasc. Sott. Fasc. 5.1.1 (Tit. est.) “Perdita della Torpediniera “PALLADE” (1943).
Il sottofascicolo contiene un rapporto cc. 1-4 sull’ «affondamento della R.T. “PALLADE” nel porto di Napoli» (17 Ago. 1943) compilata dal
Capitano Genio Navale – Direttore Ufficio Ricuperi Napoli ACHILLE SOMMA e p.c.c. Il Colonnello Commissario Capo della Segreteria MARIO
MARRA CARACCIOLO,
una minuta (16 Ago. 1943) inviata da Supermarina (f.to Sansonetti) a MARIPERS e p.c. a MARISTAT e STATISTICA OPERATIVA con oggetto la
perdita delle RR. Navi: «Torp. “PALLADE” […] è affondata […]»,
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