Page 230 - Attacchi alle basi 1940-1943
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nota interna N. 23888 (22 Ago. 1943) di Supermarina (f.to GIROSI) inviata a MARISTAT: «Riferimento al foglio 7070/6572 […] e in relazione a
          quanto in precedenza segnalato da Nave “ITALIA” per FNB  si prega comunicare previsione […] per il ricupero […] del CT. “FRECCIA”»,
          bozza della precedente nota (N. 23888) compilata a matita su stralcio di foglio giallo (s.d.),
          quattro messaggi a mano, n. 1 N. 6444 (9 Ago. 1943) inviato dal Ministero della Marina – MARISTAT Rep. N. A. Uff. Nav. Sez. 1^ a MARIPERS
          Roma, p.c. a SILURANTISOM, Rep. Operazioni, I. S. G. N., Uff. Nav. Sez. 2^ e per le disposizioni di competenza nei riguardi del personale a M.
          D. S. = P. M.: «Si prega di provvedere perché il C.T. “FRECCIA” gravemente sinistrato a Genova sia passato subito in disponibilità utilizzando il
          personale eccedente per altre esigenze»,
          n. 2 N. 6531 (12 Ago. 1943) inviato dal Ministero della Marina – MARISTAT Rep. N. A. Uff. Nav. Sez. 1^ a MARIPERS Roma e p.c. a Rep.
          Operazioni, I. S. G. N., Uff. Nav. Sez. 2^: «Si annulla messaggio a mano n. 6444 […]. C.T. “FRECCIA” rimanga posizione amministrativa
          armamento con attuale T. A. N.»,
          n. 3 N. 11831 (13 Ago. 1943) inviato da Supermarina (de Courten) a MARIPERS, MARISTAT – M. D. S. – R. T. S. O., MARISTAT REQUISIZIONE,
          MARISTAT NAVIGLIO e p.c. all’Uff. STATISTICA: «Rim. “ADUA” B. 66 è stato colpito sa spezzone incendiario la notte sull’8 agosto 1943
          durante l’attacco aereo nemico su Genova. Unità ha subito lievi danni opera morta»,
          n. 4 N. 12466 (26 Ago. 1943) inviato da Supermarina (de Courten) a MARIPERS, MARISTAT – M. D. S. – R. T. S. O., MARISTAT REQUISIZIONE,
          MARISTAT NAVIGLIO e p.c. all’Uff. STATISTICA OPERATIVA: «Le sottonotate unità sono state colpite durante l’attacco aereo su Genova della
          notte sull’8 agosto 1943 […]» (breve elenco delle Unità coinvolte con i relativi danni subiti),
          comunicazione telefonica N. 15612 (11 Ago. 1943) tra Ecc. Sansonetti e l’Amm. Bergamini: «S. Come si fa a dire che il ricupero del “FRECCIA”
          richiede poco tempo? B. me l’ha detto l’Amm. ACCORRETTI […]»,

          otto messaggi in arrivo (T.A.), n. 1 N. 09544 in duplice copia (10 Ago. 1943) inviato dalla Nave “ITALIA” per FNB a MARISTAT: «Considerato che
          condizioni Nave “FRECCIA” fanno presumere che detta Unità sarà rapidamente ricuperata si propone che stessa Nave continui essere considerata
          in servizio […]»,
          n. 2 N. 72410 (9 Ago. 1943) inviato da Marina Genova a MARISTAT e p.c. a Marina La Spezia: «Prosecuzione mio T/A 91121 […]. Durante
          incursione aerea nemica […] Rim. “ADUA” B. 66 ha subito danni opera morta causa spezzone incendiario […]»,
          n. 3 N. 5519 (9 Ago. 1943) inviato dal Comando Superiore del Porto di Genova a MARISTAT R. T. S. O./I e p.c. a MARICOST Ricuperi Roma:
          «[…] Nave “FRECCIA” ormeggia lato levante ponte Parodi colpita durante incursione aerea notte 7-8 corrente […]»,
          n. 4 N. 706/S cc. 1-2 (9 Ago. 1943) in triplice copia inviato da “ITALIA” per FNB a MARISTAT e p.c. a MARIPERS: «Situazione Nave “FRECCIA”
          scafo completamente immerso […]» (breve relazione),
          n. 5 N. 15125 cc.1-3 (8 Ago. 1943) in duplice copia inviato da Marina Genova a Supermarina e p.c. a Marina La Spezia: «Durante bombardamento
          notte 8 corrente Nave “FRECCIA” colpita ore 01:25 prora sinistra è affondato […]. Lievi danni per incendio opera morta Rim. “ADUA” B. 66
          […]»,
          n. 6 N. 23417 (8 Ago. 1943) in duplice copia inviato da Marina Genova a Supermarina e MARIPERS: «Prosecuzione T. A. 15125 […]. Seguito
          Sinistro nave “FRECCIA” accertati: morti due, dispersi 4, feriti gravi 3, feriti leggeri 42. Ufficiali tutti incolumi […]»,
          n. 7 N. 89/S (8 Ago. 1943) inviato da Marina Genova a Supermarina: «Attacco aereo Genova: inizio allarme 00:52 – fine allarme 02:47 […]» (breve
          rendiconto),

          n. 8 N. 724/S in duplice copia (8 Lug. 1943) inviato da Marina Genova a Marina Roma: «Ore 00:52 allarme aereo […] lancio di numerosi bengala
          […] città e porto. Colpito nave “FRECCIA” con numerosi feriti […]»,
          messaggio N. 11516 di Supermarina (de Courten) (s.d.) inviato al 1° Aiutante di Campo Gen. di S.M. Il Re Imperatore e al Comando Supremo: «Ore
          00:52 allarme aereo Genova. Ore 01:14 lancio numerosi bengala […] città e porto. Colpito nave “FRECCIA” con numerosi feriti. Non risultano
          danneggiate altre Unità […]».


          Fasc. 11 (Tit. int.) “Attacco aereo al Porto di Githion (morea) 8-8- 1943” (1943).
          V.s. 1106/BIS.



          Sott. Fasc. 11.1 (Tit. est.) “P/f “TOMMASEO” 8-8-43” (1943).
          V.s. 1106/BIS.


          Il sottofascicolo contiene il messaggio a mano N. 11833 (13 Ago. 1943) inviato da Supermarina (de Courten) a MARIPERS, MARISTAT – M. D. S.
          – R. T. S. O., MARISTAT REQUISIZIONE, MARISTAT NAVIGLIO e p.c. all’Uff. STATISTICA: «P/fo “TOMMASEO” V. 319 è stato mitragliato
          da aerei nemici il pomeriggio dell’8 agosto 1943 nel porto di Githion – Morea; unità danneggiata si è rovesciata su fianco»,
          tele-armonica N. 66561 (9 Ago. 1943) inviata da MARIMOREA a Supermarina e p.c. a MARISTAT: «[…] aerei nemici mitragliavano porto Githion
          P.fetto armato “TOMMASEO” V. 319 […] è rovesciato su fianco. Tre feriti uno grave […]».


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