Page 19 - Atti del primo convegno nazionale di storia militare - Roma 17-19 marzo 1969
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anche  dal  concreto  sviluppo  degli  studi  e  dalla  messe di apporti  nuovi  che
        saranno  recati  di  anno  in  anno.  Ritengo  che  si  possa  iniziare  per  ora  con
        una  previsione  di  scadenza  biennale,  salvo  poi  alla  esperienza  consigliare
        ritmi più  spediti o  meno, a  seconda dei  risultati e  delle possibilitlt.
            Il  Convegno  come  è  stato  detto  soffre,  ed  anch'io  me  ne  rammacico,
        di alcune  forzate  limitazioni che  hanno  portato  tra  l'altro  la sentita  assenza
        di  illustri  studiosi, di  docenti  i  quali saranno certamente tra gli  invitati  dei
        prossimi convegni.
           Anche  sotto  l'aspetto  dei  lavori  in  agenchl  si  incomincia  con  alcuni
        rP.mi  P.S$en7.ialì.  atti  n  d~re l'avvio  ad  unll  nrohlr.matira  fonrlamentale  che
        si svilunnerà  noi.  ne :;ono certo.  in  ounti  oiì1  nartirolari  e  soerifici.
            Aeli  srorici  eminenti  chiamati  ad  esoorre  le  loro  relazioni  attese  e
        fondamentaH  il  nostro  rinj;!raziamento  più  vivo  e  cordiale.
            TI  Convegno  è  dunoue  destinato  a  mettere  in  moto  un  oroce..o;so  di
        coordinazione e  di  inteerazione unitaria  nel  campa delh1  ~>torioe-rafìA militnr~
        Quell'incontro  tra clerici e  laic-i  armunto. Un  processo chr.  iniziando nell'am-
        bito  interno  -  cioè  d~li Uffici  Storici  della  Difesa.  cosl  benemeriti  -  ::i
        estenderà  fino  a  W-ungere  ad  una  indagine  storico-militare  complessa  <>
        cooverjleote,  arricchita  non  solo  dei  preziosi  llpoorti  offerti  d11P.li  studiosi
        e  dai  docenti  di  maggiore  dottrina  e  profonda  esoerienza  delle  nostre
        università ed  accademie.  ma  anche dalla collocazione de]  fatto  militare  nella
        più  ampia  prospettiva  di  rutta  la  storia  civile.
            Saranno  gli  incontri,  ~li scambi  di  apporti.  la  comune  concorde  opera
        di  indalrloe  a  condurre  alla  nuova  auspicata  simbiosi  (anche  se  in  parte
        -  lo  abbiamo  sentito  -  ci  è  sempre  stata)  tra  storici  mili.tari  e  civili.
        sola  capace  di  permettere  alla  stotiogra6a  militare  una  più  completa  e
        modern~ comprensione  del  suo  oggetto.
           Visti  alla  luce  di  tali  prospettive  i  lavori  di  questo  Convegno  si
        presentano  dunque  su  di  un  piano  di  grande.  rilievo  scientifico  ed  anche
        politico, nel senso  suo  proprio,  meritevole  pertanto  del  più fervido  augurio
        dì  molti pro.ficui  risultati. Ed è  con queste prospettive e  con questo augurio
        che  ho  l'onore  di  dichiarare  aperro  il  primo  Convegno  Nazionale  di  Storia
        Militare.














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